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Bracconaggio, arrestata in Tanzania la "regina dell'avorio"

Wwf, terremoto in rete criminale, finito tempo degli intoccabili

08 ottobre, 20:15
Bracconaggio, arrestata in Tanzania la Bracconaggio, arrestata in Tanzania la "regina dell'avorio" (Andy Rouse WWF)

E' stata arrestata in Tanzania la "regina dell'avorio", collegamento in Africa, per 14 anni, tra i bracconieri e il traffico internazionale illegale di zanne d'elefante. Yang Feng Glan, cittadina cinese di 66 anni, è stata fermata da una task force specializzata della Tanzania, la National and Transnational Serious Crimes Investigation Unit. A darne notizia è il Wwf, che ricorda come a causa del bracconaggio la Tanzania abbia perso il 60% degli esemplari di elefanti in appena 5 anni, con una popolazione ridotta a 43mila esemplari nel 2014.

Yang è accusata di aver provocato in circa 14 anni l'uccisione di almeno 350 elefanti a causa del contrabbando di 706 zanne di avorio. La stima del valore di queste zanne si aggira intorno ai 5,4 miliardi di scellini tanzaniani, circa 7 milioni e mezzo di euro. La donna, ricercata da anni per la sua attività criminale, è stata arrestata insieme a due uomini tanzaniani, Salvius Matembo e Manase Philemon. I 3 sono stati accusati anche di coinvolgimento nel crimine organizzato.

"Gli elefanti della Tanzania sono stati per anni un bersaglio facile per i bracconieri e i trafficanti, ma questo arresto mostra che il tempo degli 'intoccabili' è ormai finito", ha commentato Amani Ngusaru, direttore del Wwf Tanzania. Per Isabella Pratesi, direttore conservazione del Wwf Italia, "questo arresto provocherà un vero e proprio terremoto nel network criminale". 

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