E' "gravissimo e inaccettabile il via libera dato da Renzi in questi giorni per l'apertura dell'impianto petrolifero Ombrina a largo delle coste adriatiche in Abruzzo, mentre in Polesine si avviano procedure per nuove autorizzazioni estrattive di gas. Se si tratta di regali per ferragosto, sappia il premier che la popolazione li rispedisce decisamente al mittente". Così la deputata del M5S Silvia Benedetti dopo il via libera concesso dal Governo per l'ennesimo progetto di estrazione di idrocarburi in Adriatico e dopo che si attendono le autorizzazioni per attività estrattive di idrocarburi anche nel ferrarese, nei siti di Copparo e Fromignana.

"Si chieda Renzi come mai nella maggior parte dei Paesi civili si sta investendo sulle energie rinnovabili e sulla tutela ambientale, mentre qui la scelta è esattamente opposta, senza nessuna lungimiranza sul futuro per la tutela del turismo, per lo sviluppo economico e per l'occupazione. Il Governo -conclude Benedetti - o è affetto da autismo o fa finta di non capire che i cittadini non vogliono trivelle e inceneritori nei loro mari e sulla terraferma, non perché sono conservatori, ma perché guardano al futuro. Ci batteremo al loro fianco in tutte le sedi opportune perché nessuna autorizzazione a trivellare venga più concessa, né in Polesine né altrove, e i progetti approvati come 'Ombrina mare' vengano bloccati".