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Terra fuochi: 450 mln in tre anni, via le ecoballe

Renzi conferma impegno. De Luca, rimozione inizi entro dicembre

16 ottobre, 16:56
Terra fuochi: 450 mln in tre anni, via le ecoballe Terra fuochi: 450 mln in tre anni, via le ecoballe

"Nella Terra dei fuochi in tre anni andremo a togliere le ecoballe", aveva annunciato Matteo Renzi ad agosto nella direzione del Pd. Oggi la conferma: un provvedimento ad hoc stanzierà complessivamente un miliardo per il Giubileo, Bagnoli e la questione rifiuti in Campania. Il ministro dell'Ambiente, Gian Luca Galletti, spiega che per la Terra dei fuochi ci saranno 150 milioni l'anno per tre anni, fondi che serviranno in particolare per avviare la rimozione dei circa cinque milioni di ecoballe accumulati tra il 2000 e il 2009, quando la regione soffocava sotto il peso della spazzatura. Una emergenza la cui gestione, fatta di rinvii e piani disattesi, è stata più volte condannata dall'Ue, fino alla maximulta da 20 milioni di euro decisa dalla Corte di giustizia europea a luglio. Simbolo eloquente di quella crisi sono le ecoballe, cumuli di rifiuti pressati e teoricamente destinati allo smaltimento negli inceneritori, rimaste a marcire all'aperto inquinando il territorio campano. Una "vergogna" secondo il presidente della Regione Vincenzo De Luca, che dal suo insediamento ha fatto pressing sul Governo per ottenere i fondi: "Ho detto più volte a Renzi - ricordava nei giorni scorsi - che per ridare credibilità all'immagine del Paese è necessario, costi quel che costi, ripulire la Terra dei fuochi". A Roma, martedì scorso, premier e governatore hanno discusso del piano. La rimozione delle ecoballe sarà gestita in collegamento diretto con la presidenza del Consiglio e coinvolgendo l'Autorità anticorruzione sull'affidamento dei lavori. De Luca preme affinché i primi trasporti fuori Campania comincino entro l'anno. L'obiettivo di Renzi, annunciato nel maggio scorso a Salerno, è che entro la fine della legislatura "l'espressione Terra dei fuochi dovrà appartenere al passato". E il premier pensa anche a una visita, con De Luca, proprio nel crocevia tra le province di Napoli e Caserta, terra dove i 'fuochi' sono i roghi illegali di spazzatura che per decenni hanno intossicato le persone e l'ambiente. Accanto a quelli per la questione rifiuti ci saranno anche fondi per la bonifica di Bagnoli: altro dossier sempre annunciato e mai avviato su cui Renzi e De Luca intendono imprimere una decisa accelerazione. Il neocommissario Salvatore Nastasi potrà dunque contare su risorse certe, mentre resta tutta da giocare la contesa dei ricorsi annunciati dal sindaco de Magistris contro la nomina di Nastasi che, secondo il sindaco, "espropria la città" delle sue competenze.

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