(ANSA) - ROMA, 11 GIU - "Il ministro non deve far altro che dire ai suoi collaboratori di alzare il telefono". Così Paolo Uggè, presidente nazionale di Fai Conftrasporto, ha commentato le dichiarazioni rilasciate dal ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti al mensile "Trasporto Commerciale" sull'adozione del nuovo Sistri, che entro il prossimo 30 giugno farà i primi passi con un bando di gara europeo affidato alla Consip. "Le associazioni di autotrasporto - ha spiegato Uggè - sono a disposizione del Governo: gli imprenditori che ogni giorno toccano con mano i problemi da affrontare, gli esperti delle federazioni che da anni sono al lavoro per trovare una soluzione alla questione della tracciabilità dei rifiuti e per contrastare le ecomafie, se interpellati, potranno essere molto utili". E allora sì che, secondo il presidente di Fai Conftrasporto, "come annunciato dal ministro, il Sistri2 sarà un sistema di tracciabilità dei rifiuti talmente efficiente da far scuola in tutta Europa, verrà realizzato in pochi mesi, diventando operativo a gennaio 2016, semplificando ogni operazione, riducendo contemporaneamente i costi per le aziende e eliminando le black box e le token usb". "I clamorosi fallimenti registrati in passato dal progetto Sistri" non inducono Paolo Uggè a "facili ottimismi o entusiasmi" ma la speranza è che "si possa davvero svoltare pagina": "Un dialogo costruttivo - ha detto il presidente Fai - è l'unica strada percorribile per evitare di ripetere le costosissime figuracce fatte in passato, con l'aggravante di punire con sanzioni pesantissime imprese di autotrasporto colpevoli solo di aver obbedito all'obbligo d'installare sui propri tir scatole nere mal progettate e forse peggio realizzate, che peraltro, nella stragrande maggioranza dei casi non hanno mai funzionato". (ANSA).