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Lotta fra volpi è lo scatto che vince il Wildlife photographer of the year

Assegnati i prestigiosi premi del Museo di Storia naturale di Londra

15 ottobre, 12:53
WILDLIFE - Vincitore categoria '''Mammiferi' WILDLIFE - Vincitore categoria '''Mammiferi'

Una volpe rossa che ha predato una volpe artica nella tundra canadese è lo scatto che si è aggiudicato il Wildlife photographer of the year, il prestigioso premio del museo di storia naturale di Londra giunto alla 51/a edizione. Le immagini premiate - scelte fra più di 42mila inviate da fotografi di 96 paesi - sono state scelte da una giuria internazionale che ha valutato le immagini per la loro composizione artistica, per l'innovazione tecnica e l'interpretazione veritiera del mondo naturale.

Il fotografo naturalistico del 2015 è il canadese Don Gutoski, che ha intitolato la fotografia 'A tale of two foxes', cioè un racconto di due volpi: per tre ore a temperature di -30 gradi centigradi Don ha presiediato la scena per catturare lo scatto della volpe rossa che sazia, ha raccolto la carcassa eviscerata e trascinata via per conservarla per un momento successivo. Nella tundra canadese il riscaldamento globale porta le volpi rosse verso nord dove incontrano le loro parenti più piccole, le volpi artiche a cui contendono la caccia di piccoli animali e che sono anche loro prede.

E' della Repubblica Ceca e si chiama Ondřej Pelánek, il vincitore della sezione 'Giovani', riservato ai fotografi fra gli 11 e i 14 anni. Il suo scatto 'Ruffs on display', una lotta fra due uccelli maschi per le femmine e per difendere il proprio territorio, è stato preso mentre era in viaggio con il padre nel nord della Norvegia, in estate, quando c'è luce del sole per tutto il giorno. 

L'italiano Ugo Mellone ha vinto per la categoria 'Invertebrati' con 'Butterfly in crystal', farfalla nel cristallo. Lungo la selvaggia, costa incontaminata, Ugo stava scattando foto del paesaggio della zona in cui è cresciuto. Guardando verso il basso per cercare un primo piano interessante vide un pallido arancio tra i cristalli di sale bianchi di una piccola piscina di roccia. Era una farfalla Titonia meridionale, mummificata dall'acqua molto salata.

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