La polizia indiana ha sequestrato oltre 487 chili di avorio per un valore stimato di 120 milioni di rupie (1,6 milioni di euro) in una casa di New Delhi usata da un contrabbandiere come nascondiglio segreto per il traffico illegale delle preziose zanne di elefante. Lo riferisce oggi The Hindustan Times. Il maxi sequestro, uno dei più grandi in India, è avvenuto domenica sera, quando gli investigatori, in seguito a una intercettazione, hanno condotto un raid nell'abitazione di Umesh Aggarwal, un commerciante di oggetti di artigianato arrestato il 2 ottobre. Vi hanno trovato zanne di elefante intarsiate e grezze per un peso totale di 487 chilogrammi.

L'operazione condotta dalla polizia dello stato meridionale del Kerala, era iniziata un paio di mesi fa dopo il sequestro di 50 chili di avorio grezzo destinato ad Aggarwal e fornito da una rete di bracconieri. Ma dopo un raid nella sua residenza ufficiale a New Delhi erano stati trovati solo oggetti in resina e un laboratorio per l'intarsio. Per sfuggire alla legge che vieta il commercio di avorio, il commerciante aveva infatti creato un ufficio parallelo nella periferia della metropoli per non dare nell'occhio.

Secondo gli esperti, l'avorio sequestrato appartiene a circa 40 elefanti uccisi dai bracconieri ed era destinato a facoltosi clienti indiani. Il commerciante, che gestiva una società di copertura chiamata Art of India, sarebbe stato coinvolto nel traffico illegale fin dagli anni Novanta. Secondo la polizia nel laboratorio produceva gli oggeti in resina o in pietra che servivano come "modelli" da esibire ai clienti che richiedevano l'avorio.(ANSA).