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L'ecoturismo può mettere a rischio la fauna selvatica

Esperti, presenza dell'uomo modifica comportamento degli animali

09 ottobre, 19:34

L'ecoturismo, sempre più incentivato come strumento per finanziare la conservazione di aree naturali e per spingere le economie locali, può mettere in pericolo la fauna selvatica. La massiccia presenza umana può infatti modificare il comportamento degli animali, rendendoli più vulnerabili sia ai bracconieri che ai predatori. A dirlo è un nuovo studio dell'università di Los Angeles pubblicato sulla rivista Trends in Ecology and Evolution.

Le aree protette in tutto il Pianeta ricevono ogni anno più dei 8 miliardi di visite. "Un afflusso enorme, che si unisce alla lunga lista di rapidi cambiamenti ambientali causati dall'uomo" andando a impattare sulla fauna, evidenzia l'autore della ricerca Daniel Blumstein.

L'abitudine ai visitatori, spiegano gli esperti, può far abbassare la guardia degli animali verso gli umani, una 'rilassatezza' che potrebbe renderli meno guardinghi anche nei confronti dei predatori. La presenza dell'uomo può inoltre scoraggiare i predatori naturali, creando una sorta di paradiso sicuro per le prede, che in questo modo diventano più audaci e stanno meno in allerta.

L'ecoturismo, in sostanza, potrebbe avere le stesse conseguenze dell'urbanizzazione e della domesticazione degli animali selvatici in termini di abitudine alla presenza umana.

Ricerche precedenti hanno dimostrato che le volpi argentate addomesticate diventano più docili e meno timorose, che gli uccelli e gli scoiattoli volpe residenti in aree urbane sono più lenti nel fuggire dal pericolo, e che i pesci domestici sono meno reattivi ad attacchi simulati di predatori.

"Se gli animali si abituano agli uomini, e se le pratiche turistiche invasive incrementano quest'abitudine, si può dar vita a conseguenze indesiderate, come l'aumento del rischio di predazione", osserva Blumstein. "Anche una minima perturbazione causata dall'uomo potrebbe influenzare il comportamento di alcune specie e la loro funzione all'interno dell'ecosistema".

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