Percorso:ANSA > Ambiente&Energia > Natura > Gara di birdwatching in oasi Lipu e riserve naturali

Gara di birdwatching in oasi Lipu e riserve naturali

Domani e domenica alla scoperta della preziosa biodiversità

02 ottobre, 19:58
Martin pescatore (foto: Luigino Busatto) Martin pescatore (foto: Luigino Busatto)

Per alcuni può essere una semplice curiosità, per altri una vera passione, alla quale dedicare persino buona parte della propria vita. Si chiama birdwatching (osservazione degli uccelli) è sarà protagonista del Big Day, la gara organizzata dalla Lipu nel weekend del 3 e 4 ottobre. L'evento si svolgerà in occasione dell'Eurobirdwatch, il più grande evento europeo dedicato al birdwatching, che nel nostro paese la Lipu organizza nelle proprie oasi e riserve e in tante altre aree naturalistiche con forte presenza di uccelli selvatici come laghi, zone umide, coste e foreste.

Dalla Riserva naturale Palude Brabbia di Varese a quella di Ca' Roman, nella laguna di Venezia; dalla Diaccia Botrona alla Riserva del Chiarone-Massaciuccoli, in Toscana; dal Parco di Colfiorito, in Umbria, alla Riserva Saline di Margherita di Savoia. E poi i gioielli siciliani, ricchi di biodiversità, come la Riserva naturale Saline di Priolo, quella di Augusta e il Biviere di Gela.

La gara del Big Day è aperta a tutti e sarà coordinata dallo staff e dai volontari Lipu. I gruppi, composti da almeno una guida Lipu e dai partecipanti al singolo evento (elenco completo degli appuntamenti su su www.lipu.it) faranno a gara su tre punti, tutti decisivi per l'assegnazione del premio finale: conteggiare il maggior numero di specie, avvistare la specie più rara (che sarà resa nota, a sorpresa, a fine weekend), formare il gruppo di partecipanti più numeroso.

"Abbiamo pensato di organizzare l'Eurobirdwatch in un modo nuovo, più divertente e coinvolgente rispetto alle passate edizioni - spiega Fulvio Mamone Capria, presidente Lipu-BirdLife Italia, che parteciperà domenica 4 ottobre all'evento della Lipu Torino alla confluenza del Po-Stura di Lanzo - Come sempre il nostro obiettivo è sensibilizzare la gente a conoscere la migrazione e gli habitat naturali, minacciati da uno sfrenato consumo di territorio e uno sviluppo spesso insostenibile per i delicati equilibri della nostra preziosa biodiversità".

Tra le specie più facili da vedere aironi come la garzetta, l'airone cenerino, l'airone bianco maggiore e la nitticora e rapaci come il falco di palude e l'albanella reale, lo sparviere, pettirossi, merli e fringuelli, basettino e forapaglie castagnolo, oltre ai più comuni luì piccolo e migliarino di palude.

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA