Il cambiamento climatico pone un'immediata minaccia alla sicurezza nazionale. Lo afferma il presidente americano, Barack Obama, nel discorso sullo Stato dell'Unione. "Nulla è una minaccia maggiore sul futuro che il cambiamento climatico".

''Il 2014 è stato l'anno più caldo mai registrato. Ora, un anno non fa una tendenza, ma questo lo fa: 14 dei 15 anni più caldi mai registrati ricadono tutti nei primi 15 anni di questo secolo'', ha detto Obama. ''Ho sentito qualcuno cercare di schivare le prove, dicendo che non sono scienziati, che non abbiamo informazioni sufficienti per agire. Neanch'io sono uno scienziato - ha proseguito Obama - ma conosco tanti scienziati molto bravi alla Nasa, al Noaa e nelle nostre principali università. I migliori scienziati del mondo ci stanno dicendo che le nostre attività stanno cambiando il clima, e se non agiamo con forza continueremo a vedere l'innalzamento degli oceani, ondate di calore più intense e più lunghe, siccità e inondazioni pericolose'', che ''possono scatenare maggiori migrazioni, conflitti e fame nel mondo''.

Il presidente Usa ha poi sottolineato che la sua amministrazione ha fatto ''più di chiunque prima per combattere il cambiamento climatico, dal modo in cui produciamo energia al modo in cui la usiamo''. ''Abbiamo creduto di poter ridurre la nostra dipendenza dal petrolio estero e proteggere il nostro pianeta, e oggi l'America è il numero uno nel gas, nel petrolio e nell'energia eolica'', ha evidenziato Obama. ''Ogni settimane produciamo la stessa quantità di energia solare che producevamo nell'intero 2008''.