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Filippine, allerta per tifone Hagupit

Nel novembre 2013 un tifone causò 7mila morti

04 dicembre, 18:01
La traiettoria del tifone Ruby La traiettoria del tifone Ruby

L'area centro-orientale delle Filippine, colpita nel novembre 2013 da un disastroso tifone che causò 7mila morti, si sta preparando al probabile arrivo di un altra potente tempesta tropicale previsto nelle prime ore di sabato. In particolare a Tacloban, la città devastata dal tifone "Haiyan", le autorità hanno già dato il via a un piano di evacuazione, ordinando la chiusura delle scuole da domani. Il tifone "Hagupit" - chiamato "Ruby" nelle Filippine - si sta dirigendo verso il centro dell'arcipelago da est, con piogge torrenziali e venti di oltre 170 chilometri all'ora. La tempesta ha preso forza negli ultimi giorni ed è ora tra la categoria 4 e la categoria 5, la più potente. Per i meteorologi, c'è un 75 per cento di possibilità - a meno di improvvisi cambi di direzione - che Hagupit entri nelle Filippine dalla provincia di Easter Samar, proseguendo la sua corsa tagliando l'arcipelago da est a ovest. In diverse zone colpite da Haiyan, i media filippini segnalano già casi di approvvigionamenti di massa da parte della popolazione, e di lunghe file ai distributori di benzina. Il presidente Benigno Aquino ha messo in allerta l'esercito, mentre le amministrazioni locali hanno iniziato ad allestire centri di evacuazione e a distribuire pacchi di cibo ai villaggi più remoti, che potrebbero rimanere isolati in caso di allagamenti.

Oxfam pronta con mezzi e operatori
Oxfam sta monitorando l'avanzata del tifone Hagupit (chiamato "Ruby" nelle Filippine); mezzi e materiali di emergenza sono predisposti in tutto il paese, e lo staff è pronto a intervenire mentre le Filippine si preparano all'arrivo della tempesta, prevista per questo fine settimana e che è attualmente nella categoria 5, la più potente. Lo rende noto Oxfam Italia spiegando che il tifone si sta muovendo con raffiche di vento di oltre 300 km orari in direzione di Manila, mettendo a rischio la vita di 5,6 milioni di persone. Il percorso del tifone potrebbe ancora variare, ma Governo organizzazioni umanitarie stanno lavorando insieme per ridurre i rischi per le persone e per il paese. Ieri sera parlando da Tacloban Justin Morgan, direttore di Oxfam nelle Filippine, ha detto che i preparativi sono già in corso. "Stiamo osservando l'andamento del tifone con molta attenzione. Gli enti locali stanno attivando i loro piani di evacuazione, coordinandosi con altre agenzie di aiuto umanitario. Oxfam ha le proprie scorte di aiuti posizionate all'interno di tutto il paese, e dispone di personale pronto a sostenere una risposta di emergenza". "A un anno dal tifone Haiyan, le Filippine hanno migliorato la propria capacità di risposta. C'è maggiore consapevolezza di quali siano i luoghi più sicuri dove rifugiarsi, e di cosa e quanto bisogna immagazzinare. Tuttavia - conclude - rimane il timore che non tutti i centri di evacuazione siano completamente recuperati e pronti ad accogliere la popolazione".

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