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Australia,226mld dr per possibili danni da innalzamento mare
Rapporto del Climate Council, preoccupa la sorte di Sydney
19 settembre, 09:26 (ANSA) - ROMA, 19 SET - L'aumento del livello del mare è "un
gigante addormentato" che, se ignorato, potrebbe costare
all'Australia 226 miliardi di dollari. Ad affermarlo è un nuovo
rapporto stilato dell'organizzazione no profit Climate Council.
L'analisi sottolinea come l'Australia "sia propensa a
sperimentare" un aumento del livello del mare da 0,4 a un metro
entro la fine del secolo, innalzamento che potrebbe poi
addirittura arrivare ad 1,1 metro se la temperatura mondiale
arrivasse ad essere di 4 gradi superiore rispetto al periodo pre
industriale. Secondo gli scienziati, in questo scenario
peggiore, 226 miliardi di dollari in immobili - tra cui 250.000
case, 75 ospedali, 5 centrali elettriche e 120 porti - sarebbero
esposti ad inondazioni e ad erosione, rendendoli in gran parte
impraticabili.
Suscita particolare preoccupazione poi la sorte di Sydney che
appare dallo studio "particolarmente vulnerabile" al fenomeno.
Secondo gli studiosi infatti le inondazioni che toccano la megalopoli australiana una volta ogni 100 anni potrebbero, in un futuro condizionato dal grave innalzamento del mare, verificarsi una volta ogni pochi mesi. Ma purtroppo non è solo Sydney ad allarmare gli scienziati: è stato stimato infatti come il sud-est del Queensland subirebbe due miliardi di dollari di danni da un innalzamento del livello del mare di "soli" 0,2 metri ed inoltre che circa 31 mila chilometri di costa, pari a più della metà dell'intera nazione, siano vulnerabili all'arretramento per colpa dell'erosione. Fenomeni "minacciosi" che causeranno problemi anche all'industria del turismo, colpendo direttamente sia i parchi nazionali della Grande Barriera Corallina e di Kakadu, sia le rinomate splendide spiagge di sabbia della Gold Coast, della Tasmania e di Perth. (ANSA)
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Secondo gli studiosi infatti le inondazioni che toccano la megalopoli australiana una volta ogni 100 anni potrebbero, in un futuro condizionato dal grave innalzamento del mare, verificarsi una volta ogni pochi mesi. Ma purtroppo non è solo Sydney ad allarmare gli scienziati: è stato stimato infatti come il sud-est del Queensland subirebbe due miliardi di dollari di danni da un innalzamento del livello del mare di "soli" 0,2 metri ed inoltre che circa 31 mila chilometri di costa, pari a più della metà dell'intera nazione, siano vulnerabili all'arretramento per colpa dell'erosione. Fenomeni "minacciosi" che causeranno problemi anche all'industria del turismo, colpendo direttamente sia i parchi nazionali della Grande Barriera Corallina e di Kakadu, sia le rinomate splendide spiagge di sabbia della Gold Coast, della Tasmania e di Perth. (ANSA)