Al delta del Po sito test per progetto Ue su gestione acqua

Con Warbo si punta a favorire ricarica naturale delle falde

11 marzo, 12:02
Al delta del Po sito test per progetto Ue su gestione acqua (ANSA) - BRUXELLES, 11 MAR - L'Europa alle prese con i cambiamenti climatici e la carenza di risorse idriche corre ai ripari. A scendere in campo anche il progetto "Warbo", coordinato dall'Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale di Trieste e cofinanziato con fondi Ue, che studia misure di riduzione e di controllo delle acque che scorrono nel sottosuolo. L'idea è quella di favorire la ricarica naturale ad opera delle acque piovane, attraverso la loro infiltrazione efficace nel terreno e uno dei siti pilota oggetto dello studio è in Emilia Romagna, un'area del Delta del Po nel Comune di Copparo (Ferrara).

A Copparo infatti, riferisce il sito web del progetto (www.warbo-life.eu), circa il 50% del territorio si trova sotto il livello del mare (l'area varia da -4 metri a più 13 metri sul livello del mare) in una zona agricola a scarsa densità abitativa e caratterizzata da colture intensive, a nord della località Ponte S.Pietro.

Lo studio si concentra in particolare sul territorio compreso tra il Comune di Copparo e il fiume Po, in un'area di cava che serve da bacino e la cui acqua, opportunamente depurata, potrà poi essere iniettata nei pozzi in base a protocolli di corretta gestione delle attività di ricarica. La scelta del sito test deriva dalla constatazione della criticità climatica di quest'area che in periodi di grande siccità come quello dell'estate del 2003, ha avuto forti problemi di approvvigionamento di acqua dolce e di risalita di acqua salata dal mare.

Grazie al progetto europeo verranno applicate varie metodiche di ricarica artificiale per favorire l'immagazzinamento nel sottosuolo di parte delle piogge che attualmente defluiscono nei corsi d'acqua principali verso il mare.

I metodi ed i protocolli elaborati con Warbo saranno poi trasferiti agli enti e alle amministrazioni competenti, con l'obiettivo di fornire loro sistemi omogenei ed affidabili di gestione e salvaguardia della risorsa idrica. Il progetto WARBO, partito a gennaio 2012 e che terminerà a giugno 2014, su un costo complessivo di quasi due milioni di euro ha ricevuto un contributo Ue del programma Life+ di oltre 860mila euro. (ANSA).

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

Top News

    • 13:09
    • 09 apr
    • ROMA

    Fecondazione eterologa, cade il divieto

    La Corte Costituzionale lo hanno dichiarato illegittimo
    • 12:09
    • 09 apr
    • MILANO

    Intesa paga 294 mln 'tassa Bankitalia'

    Segue Unicredit (196), ma su parametri patrimoniali impatto soft
    • 11:40
    • 09 apr
    • VATICANO

    Papa: tacciano le armi in Siria

    Dolore per assassinio gesuita Van der Lugt e per vittime guerra
    • 10:43
    • 09 apr
    • MILANO

    Garlasco: mamma Rita, ho ancora fiducia

    E' cominciato il processo d'appello bis, Stasi è in aula
    • 09:03
    • 09 apr
    • MILANO

    Borsa: Milano apre in rialzo, +0,24%

    Identico aumento per l'indice Ftse All share
    • 09:00
    • 09 apr
    • ROMA

    Immigrazione: Alfano,un morto su barcone

    Continuano sbarchi, 4.000 migranti soccorsi in ultime 48 ore
    • 07:01
    • 09 apr
    • ROMA

    Mafia, colpo a cosche in E-R

    Operazione cc regione e Crotone,13 ordinanze,sequestro da 13 mln
    • 06:36
    • 09 apr
    • ISLAMABAD

    Pakistan:bomba a mercato,almeno 15 morti

    Ordigno ad alto potenziale in zona controllata forze sicurezza
    • 01:05
    • 09 apr
    • ROMA

    Immigrazione: Alfano, è allarme sbarchi

    Non bastano 80 mln Ue per Frontex. Def grazie a nostra azione
    • 00:23
    • 09 apr
    • NEW YORK

    Australia e Svezia, paradisi per giovani

    Secondo studio Usa. Italia fuori da classifica prime 30 nazioni