Ue, Emilia-Romagna tra tre regioni al top innovazione Italia
Record laureati, brevetti e vendite. Tajani, livelli Nord Europa
04 marzo, 18:15
(ANSA) - BRUXELLES, 4 MAR - L'Emilia-Romagna è una delle tre
regioni leader in Italia per l'innovazione. In un processo di
costante crescita, assieme al Friuli-Venezia Giulia nel 2010 ha
agguantato il Piemonte, fino ad allora unica regione italiana
sopra la media Ue nella categoria degli innovatori che 'stanno
al passo'. E' quanto emerge dall'ultimo rapporto 'Regional
Innovation Scoreboard' della Commissione Ue.Tre i primati dell'Emilia rispetto alle altre regioni italiane: il più alto tasso di laureati (indice dello 0,389), il numero di domande di brevetti presentate (0,399) e la quantità di vendite di innovazioni sul mercato e alle imprese (0,552).
La regione padana è invece la terza in Italia per la spesa in ricerca e sviluppo nel settore imprenditoriale (0,389 punti, dietro a Piemonte e Lombardia), per l'introduzione di prodotti e processi innovativi (0,609 punti, preceduta da Friuli e Piemonte), e per il numero di occupati in attività ad alto tasso di conoscenza (0,663, superata solo da Lombardia e Piemonte).
L'Emilia, pur essendo un utilizzatore a bassa intensità dei fondi strutturali Ue, è una delle regioni ritenute con uno dei governi più efficienti nello sviluppo di politiche regionali per l'innovazione.
"Piemonte, Friuli ed Emilia sono le tre regioni più innovatrici d'Italia: questo significa - ha dichiarato il vicepresidente della commissione Ue Antonio Tajani - che il Nord Italia è una parte d'Europa dove c'è una forte azione per competere, dove il tessuto industriale è forte e le imprese importanti, in una rete complessiva che permette a quella parte d'Italia di essere a livelli analoghi a quelli dei paesi più innovatori e fortemente in crescita".
Per quanto riguarda "il resto - ha aggiunto Tajani - dipende anche dalla mancanza di riforme" in Italia, in particolare "il fardello fiscale è così forte che è difficile che le imprese possano investire in ricerca e sviluppo". E questo, ha concluso, "è il motivo per cui le altre regioni del nord Europa sono al fronte dell'innovazione mentre l'Italia", ad eccezione di Emilia, Piemonte e Friuli, "è un paese che arranca". (ANSA).
