Sebastian Vettel
E' naturalmente l'uomo da battere nel campionato mondiale di Formula 1 2014 che parte domenica in Australia. Reduce da 4 titoli consecutivi
10 marzo, 12:08Una Ferrari d'assalto con il Dream Team targato Raikkonen-Alonso e una Red Bull che non fa più paura. A una settimana dall'accensione dei motori della Formula 1 all'Albert Park di Melbourne, gli ultimi quattro anni dominati da Sebastian Vettel e compagni appaiono già un lontano ricordo a causa delle importanti novità tecniche che sembrano aver già messo fuori gioco la scuderia campione del mondo e, allo stesso tempo, rilanciato le ambizioni dei costruttori, come Mercedes e la casa di Maranello. Rivoluzione regolamentare con il ritorno al turbo e varie restrizioni in termini di aerodinamica che come visto nei test invernali faranno vedere già nel primo Gran Premio della stagione in Australia un ribaltamento dei rapporti di forza.
A giudicare dalle performance espresse sul circuito di Sakhir in Bahrain, in gara sarà decisiva l'affidabilità e la capacità delle nuove monoposto di risparmiare benzina visto il nuovo limite di 100 kg di carburante. In questo senso la Ferrari F14 T ha dato segnali incoraggianti anche se in termini di prestazioni a Melbourne si troverebbe subito dietro alla Williams dell'ex Felipe Massa (autore del miglior tempo assoluto nei test) e alla Mercedes che con Lewis Hamilton e Nico Rosberg si presenta già come nuova stella del Circus. La scuderia tedesca come, del resto anche la Ferrari, ha potuto sfruttare il fatto di progettare e costruire insieme telaio e motore a differenza dei team motorizzati Renault come Red Bull e Toro Rosso. Un vantaggio che almeno all'inizio dovrebbe pesare sugli equilibri del Mondiale che potrebbe assistere ad un ritorno a buoni livelli, oltre che della Williams, anche della McLaren che soprattutto nei primi test Jerez de La Frontera ha impressionato con l'esordiente pilota danese Kevin Magnussen. Un quadro inedito del Circus 2014 dipinto anche dalle parole del responsabile della Gestione Sportiva della Ferrari Stefano Domenicali: ''Ritengo che potremmo vedere forti cambiamenti dalla prima alla seconda gara e dalla seconda alla terza, con degli sviluppi continui da parte di tutti. All'inizio - aggiunge Domenicali - sarà fondamentale essere affidabili perché senza affidabilità non si fanno punti. Credo anche che alcune squadre che sono in difficoltà in questo momento avranno la possibilità di recuperare mentre i team che per ora sembrano in leggero vantaggio potrebbero plafonare la propria prestazione permettendo agli altri di ridurre il gap. Per quello che si è visto fin qui ci sono due squadre davanti a tutte: Mercedes e Williams. Poi ci potremmo essere noi''. E che quello che sta per partire potrebbe essere l'anno della Mercedes è convinto il campione del mondo del 2008 Lewis Hamilton: ''I nuovi regolamentati hanno imposto ai team grandi cambiamenti - ha ammesso il primo pilota di colore della storia delle Formula 1 - e credo che questa sfida abbia caricato molto la nostra squadra. Sono convinto che possa essere il nostro anno, e che riusciremo a far vedere cosa siamo in grado di fare. Sento di avere a disposizione tutto quello che serve per puntare al successo''.