(ANSA) - NAPOLI, 2 APR - Avvicinare i giovani studenti
universitari al mondo dell'impresa e aiutarli ad essere
protagonisti sul mercato: se ne è discusso all'incontro 'Start
up Day' all'Istituto universitario Suor Orsola Benincasa di
Napoli, con rappresentanti del mondo dell'impresa e della
formazione. 'Start up Day' rientra nel ciclo di incontri
'Imprenditori di se stessi' ideato e promosso, nell'ambito delle
attività didattiche del corso di Comunicazione strategica, da
Maddalena della Volpe, responsabile per i rapporti con le
imprese.
Ad ascoltare i responsabili di sei start up (BlueSodLab,
Pandora, I-GoOn, Bluesquare, Linkpass, Intertwine) c'erano gli
studenti impegnati nel progetto 'Way Out' del Centro di Ricerca
'scienza Nuova'. Un progetto scandito da varie fasi anche di
laboratorio che punta alla formazione di una mentalità
imprenditoriale degli studenti, a rendere più veloce lo sviluppo
delle idee d'impresa e a concretizzarle. E a breve gli studenti
lanceranno le proprie idee (pich) proprio nelle aule
universitarie.
Nel corso dell'incontro a cui hanno partecipato Giovanni De
Caro (invetor manager, Banco San Paolo) e Gennaro Tesone (Ceo
56Cube) sono state mostrate le fasi di nascita di una start up,
gli obiettivi e le applicazioni nei diversi ambiti della realtà:
sociale, informatico, elettronico.
Per Maddalena Della Volpe: ''L'80% delle start up muore e
questo dipende a mio avviso dal fatto che non ci sono competenze
sufficienti per affrontare il mercato. Non basta avere una idea,
occorre una solida formazione all'attività imprenditoriale in
cui si incrociano il marketing e soprattutto le relazioni che
una start up è capace di instaurare con le altre. Attraverso
questo ciclo di incontri gli studenti avranno un contatto
diretto col mondo delle start up, una opportunità per il mercato
del lavoro''.
All'incontro il presidente dei Giovani Industriali di Napoli
Vincenzo Caputo che nell'illustrare il programma Start'n'Up,
mira a sostenere i giovani aspiranti imprenditori e le nuove
imprese ad alto potenziale di crescita, ha detto agli studenti:
''il nostro obiettivo è essere dei potenziali tutor di quanti
hanno una idea e vogliono trasformarla in realtà
imprenditoriale''. (ANSA)
(ANSA) - NAPOLI, 2 APR - Avvicinare i giovani studenti
universitari al mondo dell'impresa e aiutarli ad essere
protagonisti sul mercato: se ne è discusso all'incontro 'Start
up Day' all'Istituto universitario Suor Orsola Benincasa di
Napoli, con rappresentanti del mondo dell'impresa e della
formazione. 'Start up Day' rientra nel ciclo di incontri
'Imprenditori di se stessi' ideato e promosso, nell'ambito delle
attività didattiche del corso di Comunicazione strategica, da
Maddalena della Volpe, responsabile per i rapporti con le
imprese.
Ad ascoltare i responsabili di sei start up (BlueSodLab,
Pandora, I-GoOn, Bluesquare, Linkpass, Intertwine) c'erano gli
studenti impegnati nel progetto 'Way Out' del Centro di Ricerca
'scienza Nuova'. Un progetto scandito da varie fasi anche di
laboratorio che punta alla formazione di una mentalità
imprenditoriale degli studenti, a rendere più veloce lo sviluppo
delle idee d'impresa e a concretizzarle. E a breve gli studenti
lanceranno le proprie idee (pich) proprio nelle aule
universitarie.
Nel corso dell'incontro a cui hanno partecipato Giovanni De
Caro (invetor manager, Banco San Paolo) e Gennaro Tesone (Ceo
56Cube) sono state mostrate le fasi di nascita di una start up,
gli obiettivi e le applicazioni nei diversi ambiti della realtà:
sociale, informatico, elettronico.
Per Maddalena Della Volpe: ''L'80% delle start up muore e
questo dipende a mio avviso dal fatto che non ci sono competenze
sufficienti per affrontare il mercato. Non basta avere una idea,
occorre una solida formazione all'attività imprenditoriale in
cui si incrociano il marketing e soprattutto le relazioni che
una start up è capace di instaurare con le altre. Attraverso
questo ciclo di incontri gli studenti avranno un contatto
diretto col mondo delle start up, una opportunità per il mercato
del lavoro''.
All'incontro il presidente dei Giovani Industriali di Napoli
Vincenzo Caputo che nell'illustrare il programma Start'n'Up,
mira a sostenere i giovani aspiranti imprenditori e le nuove
imprese ad alto potenziale di crescita, ha detto agli studenti:
''il nostro obiettivo è essere dei potenziali tutor di quanti
hanno una idea e vogliono trasformarla in realtà
imprenditoriale''. (ANSA)
