/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

In causa con la ex, minaccia di morte il suo legale, arrestato

In causa con la ex, minaccia di morte il suo legale, arrestato

Un uomo di 40 anni era ai domiciliari ma ora va in carcere

ACIREALE, 18 maggio 2024, 17:07

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Non si riteneva ben assistito in una causa civile con l'ex moglie dal suo avvocato, che avrebbe ingiuriato e minacciato di morte dicendogli che sarebbe uscito per procurarsi una pistola per sparargli. Per questo motivo un uomo di 40 anni che scontava gli arresti domiciliari è stato arrestato dalla Polizia ad Acireale (Catania) e rinchiuso in carcere. Ora è stato rinchiuso nel carcere di Piazza Lanza. Gli agenti hanno eseguito nei suoi confronti un provvedimento di aggravamento della misura cautelare emesso dalla Terza Sezione Penale della Corte d'Appello di Catania.
    L'uomo era stato arrestato in flagranza di reato dagli stessi agenti perchè erra stato trovato in possesso di due armi da fuoco clandestine e a seguito di sentenza emessa dal Gup del Tribunale di Catania il 9 febbraio 2024 era stato condannato in primo grado con il rito abbreviato ad una pena di 3 anni e 4 mesi di reclusione e al pagamento di una multa di 3.200 euro.
    La Procura Generale presso la Corte d'Appello di Catania ha chiesto e ottenuto l'aggravamento della misura con l'applicazione della custodia cautelare in carcere sulla scorta delle indagini e della successiva segnalazione inviata all'autorità giudiziaria dai poliziotti del Commissariato di Acireale Valutati i precedenti dell'uomo e la sua effettiva capacità di procurarsi armi, l'autorità giudiziaria ha ritenuto sussistente il pericolo concreto ed attuale che questi potesse attuare la minaccia ed ha valutato come non più sufficiente la misura cautelare degli arresti domiciliari.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza