BRUXELLES - Polonia e Grecia chiedono all'Ue di costruire uno scudo di difesa aerea europeo per proteggere lo spazio comune "da tutte le minacce in arrivo". "L'Europa sarà sicura finché i cieli sopra di essa saranno sicuri", scrivono il primo ministro polacco, Donald Tusk, e quello greco Kyriakos Mitsotakis, in una lettera indirizzata alla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, chiedendo "un nuovo programma faro: uno scudo di difesa aerea europeo, un sistema di difesa aerea completo per proteggere il nostro spazio aereo comune dell'Ue da tutte le minacce in arrivo".
"Gli sviluppi geopolitici e tecnologici nella periferia europea e oltre, le guerre nel nostro continente e nel mondo, ci insegnano lezioni che non possiamo più ignorare" osservano i due premier, sottolineando la necessità di sviluppare "un sistema di difesa aerea altamente capace, che funga da deterrente credibile contro tutti i possibili aggressori" e "da scudo per i nostri cittadini e le nostre forze militari, nel caso in cui la deterrenza fallisca, proteggendo così tutti gli Stati membri dell'Ue e tutti i cittadini europei". "In questa nuova era geopolitica, la nostra unione economica e monetaria deve essere accompagnata da una forte unione di difesa" concludono, auspicando un dibattito sul dossier al vertice dei leader europei di giugno.
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