BRUXELLES - Oltre 50 eurodeputati chiedono alla Commissione europea e all'Alto rappresentante per gli Affari esteri, Josep Borrell, di sospendere lo status di candidato all'Ue concesso alla Georgia. I parlamentari, in una lettera che ha raccolto firme dai principali gruppi all'Eurocamera, affermano che "il continuo comportamento antidemocratico delle autorità georgiane, in particolare la loro aggressività nel mettere a tacere e nell'usare la forza contro manifestanti pacifici, ha oltrepassato il limite".
La lettera arriva dopo gli scontri a Tbilisi tra le forze dell'ordine e i manifestanti che protestavano contro la controversa legge sull'influenza straniera, considerata da molti pericolosamente simile a quella in vigore nella Russia di Vladimir Putin. Gli eurodeputati sottolineano che tale comportamento da parte delle autorità georgiane "ha ulteriormente aumentato le tensioni e la polarizzazione all'interno della politica e della società georgiana" e notano che questo "non può più essere ignorato dall'Unione europea".
Rispondendo a una domanda della stampa il portavoce della Commissione Ue, Peter Stano, ha confermato che per prendere tale decisione "è necessaria l'unanimità degli Stati membri".
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