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E' primavera, riaprono i giardini

E' primavera, riaprono i giardini

Cinque storie da scoprire passeggiando tra fiori e colori

ROMA, 11 aprile 2023, 21:35

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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di Ida Bini E' tempo di passeggiate all'aria aperta e di visite ai giardini, monumentali templi del verde e oasi di bellezza, diffusi su tutta la Penisola. E' tempo di inebriarsi dei loro profumi e di scoprire le loro storie, spesso intrecciate alle vicende di famosi personaggi del passato o di casati nobiliari. Ecco 5 giardini che aprono al pubblico per visite anche guidate e con eventi per chi ama il verde e il bello.
    E' ricco il programma di appuntamenti nel Giardino di Ninfa, un luogo fiabesco che offre visite dal grande valore storico e culturale a Sermoneta, vicino al Circeo. Il giardino nacque nel 1920 sui resti di un'antica città medievale che a sua volta venne costruita su un piccolo tempio romano dedicato alle divinità delle acque sorgive. Fu Gelasio Caetani a trasformarlo in un'oasi di verde, a inserire numerose essenze e a riorganizzare il sistema idrico: sfruttando la potenza delle acque fece realizzare laghetti, cascate e ruscelli che ancora oggi si nascondono nella vegetazione. Alla sua scomparsa nel 1934 il Giardino passò al fratello Roffredo, musicista e compositore, e alla cognata Marguerite Chapin, mecenate e collezionista d'arte che trasformò Ninfa in un giardino all'inglese. L'ultima erede fu la figlia Lelia, pittrice, che curò il verde come un grande quadro, contribuendo a fare di questo gioiello botanico uno dei giardini italiani più conosciuti al mondo con i ciliegi e i meli ornamentali, le varietà di magnolie decidue, una grande varietà di aceri giapponesi, betulle e iris palustri. Prima di morire nel 1977 Donna Lelia fece istituire la fondazione Roffredo Caetani per tutelare la memoria del casato e preservare il giardino di Ninfa e il castello di Sermoneta. Gli orari di apertura sono sabato e domenica (anche Pasqua e Pasquetta, 2 giugno, 21 luglio, 4 e 11 e 15 agosto, 1 novembre), dalle 9 alle 18, e d'estate fino alle 18.30. Il costo del biglietto è di 15,75 euro. Tra gli appuntamenti più interessanti, i progetti con i Parchi Letterari, i concerti e gli spettacoli teatrali estivi con gli amici del Campus Internazionale di Musica e la compagnia del Teatro Fellini. Info: giardinodininfa.eu E' aperta la stagione anche ai Giardini di Castel Trauttmansdorff a Merano: ad accogliere i visitatori 350mila fiori primaverili e il meraviglioso contrasto tra il fogliame novello e il verde scuro delle chiome di specie esotiche sempreverdi. A Trauttmansdorff la primavera è un tripudio di germogli e di boccioli: 12 ettari di superficie brillano di tappeti fioriti con migliaia di tulipani, narcisi, ranuncoli, nontiscordardime e papaveri d'Islanda mentre nell'esotico palmeto fioriscono più di 90 varietà di camelie. All'inizio di aprile spiccano i fiori dei ciliegi, nelle sfumature dal bianco al rosa scuro, mentre alla fine di aprile più di 80 varietà di peonie diventano fiori grandi e sfarzosi, talvolta fino a 20 centimetri. Come ogni anno, ai Giardini di Castel Trauttmansdorff vengono riproposte alcune esperienze di visite guidate: "Amore in fiore? - l'Eros nel mondo vegetale" tra aprile e maggio prenotandosi alla mail info@trauttmansdorff.it o "Esperienza dei sensi", a maggio ogni sabato e domenica con laboratorio di cosmesi naturale. Info:trauttmansdorff.it Il roseto di Roma aprirà il 21 aprile, in occasione delle celebrazioni del Natale della Capitale e rimarrà aperto fino alla fine di maggio. E' l'occasione per scoprire la sua storia e le sue profumatissime rose in un giardino piccolo ma unico al mondo per la sua spettacolare posizione: si adagia sulle pendici dell'Aventino, di fronte ai resti del Palatino, appena sopra il Circo Massimo. Fin dal III sec. a.c. il luogo in cui sorge il roseto era dedicato ai fiori, come testimonia Tacito negli Annales. Ricoperto di orti e vigne divenne nel 1645 l'Orto degli Ebrei con annesso il piccolo cimitero della Comunità. Dal 1934, anno del trasferimento del cimitero ebraico al Verano, l'area rimase incolta fino al 1950, quando divenne sede del nuovo roseto comunale. Oggi nel giardino si visitano la collezione di rose botaniche, antiche e moderne, e circa 1.100 specie di rose provenienti da tutto il mondo, persino dalla Cina e dalla Mongolia. Tra le più curiose, la Rosa Chinensis Virdiflora, dai petali di color verde, la Rosa Chinensis Mutabilis, che cambia colore con il passare dei giorni, e la Rosa Foetida, una rosa maleodorante. L'entrata è gratuita ma va prenotata; info: comune.roma.it A Genova la fioritura delle camelie a Villa Durazzo Pallavicini segna l'avvio della primavera. E' aperto l'affascinante parco storico di Pegli, a pochi chilometri dal centro della capoluogo ligure: è costellato di curiose architetture - un tempio greco, una pagoda, un castello - che lo trasformano in un percorso romanzesco e teatrale con specchi d'acqua e torrentelli, piante rare, scorci scenografici, dall'alpestre al mediterraneo e all'esotico. Villa Durazzo Pallavicini ospita il più importante camelieto storico d'Italia, che è visitabile nei fine settimana, dalle 10 alle 19. Il Parco è aperto tutti i giorni tranne il lunedì, dalle 9.30 alle 19. Le visite guidate al Parco durano 3 ore e mezza e costano 25 euro (15 per i ragazzi dai 6 ai 12 anni). Info: villadurazzopallavicini.it Il parco-giardino Sigurtà, a Valeggio sul Mincio, in provincia di Verona, è il luogo ideale per ammirare la fioritura di oltre un milione di tulipani, la più ricca in Italia e la seconda in Europa. La storia del parco inizia nel 1407, quando, durante la dominazione veneziana, era semplicemente un terreno agricolo, che Gerolamo Nicolò Contarini acquistò e trasformò in un parco.
    I giardini furono aperti per la prima volta al pubblico nel 1978, divenendo in breve tempo meta prediletta di famosi botanici, amanti della natura e ospiti illustri. Vincitore di numerosi premi tra cui quello di parco più bello d'Italia nel 2013 e di secondo più bello d'Europa nel 2015, il parco-giardino Sigurtà incanta con visite a piedi, in bici o sul trenino elettrico e con spettacoli floreali, che si rinnovano ogni anno, come la fioritura di muscari, giacinti e narcisi che colora fino ad aprile i 600mila metri quadrati dell'area verde. Il Parco è aperto tutti i giorni, dalle 9 alle 19, e il costo è di 16 euro (9 per i ragazzi dai 5 ai 14 anni). Info: sigurta.it
   

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