I bambini dottori per un giorno. In
occasione della Giornata mondiale del malato dell'11 febbraio, i
piccoli pazienti dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù in camice
bianco o verde, con fonendoscopio, cerotti, siringhe e attrezzi
del mestiere, hanno visitato i loro medici, somministrando cure
"buone per tutto" e molto creative. La tradizionale iniziativa è
stata organizzata nella Ludoteca del Bambino Gesù al Gianicolo,
che si è trasformata nel 'Pronto Soccorso dello Zucchero
Filato'. Per tutti i 'pazienti' che si sono sottoposti alle cure
dei piccoli dottori, check up accurati, medicazioni fantasiose e
cerotti a volontà, ma anche punture, defibrillatori, monitor
hi-tech, flebo e medicine colorate per scacciare ogni dolore.
Durante l'applicazione delle medicazioni, qualche anticipazione
sul futuro: "Da grande farò il cardiochirurgo" confida
Francesco, 4 anni, toccandosi il cuore. Dello stesso avviso
anche Amanda, 11 anni: "Da grande sarò una veterinaria, ma anche
una cardiochirurga, perché mi piace". Al termine della visita, a
ciascuno il proprio diploma: di 'paziente molto paziente' agli
adulti e di 'dottore provetto per i piccoli medici.
"Il senso di questa iniziativa - spiega Carla Maria Carlevaris,
psicologa referente del Servizio Assistenza Ludica per i
pazienti del Bambino Gesù - è offrire un'occasione ai nostri
pazienti di sperimentare attraverso il gioco, quindi attivamente
e creativamente, ciò che sono costretti a vivere passivamente
ogni giorno. Nel gioco di ruolo i bambini rimettono in scena
l'esperienza delle cure e delle terapie, esprimendo anche le
loro preoccupazioni e le loro fantasie. Identificandosi in chi
li cura riescono a familiarizzare - e anche a sdrammatizzare -
con alcune pratiche mediche. Durante il gioco il personale
sanitario si rende conto molto spesso di quanto i nostri piccoli
pazienti siano incredibilmente esperti di gesti e procedure e
anche di quanto siano divertiti all'idea di 'vendicarsi' di
punture e prelievi. Questo apre un canale di comunicazione non
verbale molto efficace".
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