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Concejala madre renunció al no poder sesionar remoto

Es madre de un bebé nacido en septiembre.

MONZA 15 ENE -, 15 enero 2024, 18:00

Redaccion ANSA

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La concejala con su bebé. - TODOS LOS DERECHOS RESERVADOS

(ANSA) MONZA - Francesca Dell'Aquila, una concejala Partido Demócrata en Monza, en la región de Milán, madre de un bebé, dimitió porque no se le permitía participar en las reuniones del ayuntamiento de forma remota.
    "Di a luz en septiembre y durante el embarazo propuse a mi grupo recomendar una revisión del reglamento - explicó Dell'Aquila - para que las consejeras embarazas, primero, y madres después del nacimiento, pudieran cumplir su compromiso público remotamente".
    Aunque "las reacciones fueron positivas - prosiguió - me dijeron que sería posible en el marco de una revisión global del reglamento, es decir, en aproximadamente un año".
    Por lo tanto, Dell'Aquila decidió dimitir: "dejar un escaño vacío durante meses en la cámara no habría sido moralmente correcto hacia mi compromiso y hacia quienes me eligieron".
    La renuncia, concluyó, "fue mi elección, pero forzada, habría esperado una reacción más rápida para romper esos viejos esquema de la sociedad sobre las mujeres y los niños".
   

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