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Torino riapre i suoi rifugi antiaerei

                                                                                                            
La città di Torino riapre i rifugi antiaerei usati da migliaia di cittadini nella Seconda Guerra Mondiale. Il primo in piazza Risorgimento, nella circoscrizione San Donato-Campidoglio-Parella, che conserva nel suo territorio due luoghi simbolo della Resistenza: il Sacrario del Martinetto e la Conceria Fiorio, uno dei cento centri più importanti dell’attività clandestina del Cln.

Il rifugio è tra i più grandi costruiti dal  Comune con tecniche antibomba: ha una superficie di 700 metri quadri ed ospitava fino ad un migliaio di persone. E’ ad una profondità di 12 metri e si articola su tre gallerie parallele larghe 4 metri e mezzo, collegate da otto passaggiNei prossimi anni sarà creato un vero percorso della memoria con l’apertura di altri tre rifugi antiaerei: il secondo a riaprire sarà quello ricavato sotto Palazzo Civico, gli altri sotto l’ex area industriale della Venchi Unica e gli ex Mercati Generali Al 15 dicembre 1944 i rifugi pubblici di Torino potevano accogliere 46.402 persone.

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