Wwf Europa, metro Napoli "infrastruttura amica ambiente"
Progetto incluso tra buone pratiche di ispirazione per 2014-2020
04 aprile, 17:10 (ANSA) - BRUXELLES, 4 APR - I fondi per le politiche di
coesione Ue impegnati nei lavori di completamento della
metropolitana di Napoli sono "soldi ben spesi", parola di Wwf
Europa.
Il progetto campano rientra infatti fra le infrastrutture "amiche dell'ambiente" selezionate dall'ufficio europeo del Wwf come una delle buone pratiche di ispirazione per investimenti sostenibili nel periodo 2014-2020.
A sostegno della sua tesi, il Wwf presenta alcuni dati: l'ammodernamento della metropolitana di Napoli comporta un taglio di 250mila tonnellate di emissioni di CO2 l'anno, con una riduzione di consumo di petrolio di 110mila tonnellate, oltre ad un servizio di collegamenti più rapidi e frequenti, a beneficio dei residenti e di quanti arrivano dai comuni vicini che si spostano ogni giorno nella città partenopea.
Tre i maxi-progetti della metro di Napoli cofinanziati dai fondi europei di sviluppo regionale per il periodo 2007-2013: il primo è quello della sezione della linea 1 "Dante-Garibaldi", con un contributo Ue di 503 milioni su un costo di 671 milioni; il secondo è quello della sezione "Secondigliano-De Vittorio" della linea Piscinola-Capodichino, con un impegno Ue di 129 milioni di euro sui 172 milioni complessivi; il terzo è quello della sezione "San Pasquale-Municipio" della linea 6, con un cofinanziamento di fondi europei di 130 milioni di euro su un costo di 173 milioni. (ANSA)
Il progetto campano rientra infatti fra le infrastrutture "amiche dell'ambiente" selezionate dall'ufficio europeo del Wwf come una delle buone pratiche di ispirazione per investimenti sostenibili nel periodo 2014-2020.
A sostegno della sua tesi, il Wwf presenta alcuni dati: l'ammodernamento della metropolitana di Napoli comporta un taglio di 250mila tonnellate di emissioni di CO2 l'anno, con una riduzione di consumo di petrolio di 110mila tonnellate, oltre ad un servizio di collegamenti più rapidi e frequenti, a beneficio dei residenti e di quanti arrivano dai comuni vicini che si spostano ogni giorno nella città partenopea.
Tre i maxi-progetti della metro di Napoli cofinanziati dai fondi europei di sviluppo regionale per il periodo 2007-2013: il primo è quello della sezione della linea 1 "Dante-Garibaldi", con un contributo Ue di 503 milioni su un costo di 671 milioni; il secondo è quello della sezione "Secondigliano-De Vittorio" della linea Piscinola-Capodichino, con un impegno Ue di 129 milioni di euro sui 172 milioni complessivi; il terzo è quello della sezione "San Pasquale-Municipio" della linea 6, con un cofinanziamento di fondi europei di 130 milioni di euro su un costo di 173 milioni. (ANSA)