Fondi Ue:Cozzolino, aprire confronto Comuni-Regione Campania
Sindaci uniti chiedano 40% Por sia per rigenerazione urbana
12 febbraio, 16:03 (ANSA) - BRUXELLES, 12 FEB - L'elaborazione di un "documento
politico per aprire un confronto con la Regione Campania e
chiedere che il 40% del nuovo Programma operativo regionale
(Por) sia destinato alla rigenerazione e riqualificazione
urbana": è la strategia proposta dall'europarlamentare Andrea
Cozzolino (Pd-S&d) ad una ventina di sindaci campani arrivati al
Parlamento Ue a Bruxelles per conoscere le opportunità riservate
alle amministrazioni dalla programmazione dei fondi Ue
2014-2020.
"I Comuni della Campania si devono dare l'obiettivo politico di arrivare ad una trattativa con la Regione - dice Cozzolino -.
L'Ue prevede che almeno il 5% del Por sia destinato alle aree urbane, ma in Campania dobbiamo puntare al 40%. Nel frattempo le amministrazioni si devono attrezzare con piani operativi comunali. Dobbiamo promuovere questa iniziativa al livello di associazione di Comuni, farla diventare una discussione pubblica, e per questo anche il ruolo dell'area metropolitana di Napoli sarà determinante. Ma dobbiamo farlo ora. Subito. Perché è in questi mesi che si decide tutto".
Allo stesso tempo l'europarlamentare ricorda la necessità di "bloccare l'abusivismo edilizio". "Su questo - afferma - dobbiamo mettere un punto fermo. Non si devono più programmare piani che prevedano nuove costruzioni, ma solo quelli di rigenerazione. Questo permette di controllare il territorio e riqualificarlo e risponde anche a quanto raccomandato dalla Protezione civile, che chiede di non occupare nuovo suolo con costruzioni, anche in previsione dell'aumento di eventi climatici nei prossimi dieci anni".
Per quanto riguarda il tema dei rifiuti Cozzolino osserva infine: "Ci sono due compiti e funzioni completamente diverse.
Ad un piccolo Comune come quelli che sono attorno al tavolo oggi, noi dobbiamo soprattutto chiedere piani di raccolta puntando molto sulla differenziata. A Stato membro e Regione invece, dobbiamo invece chiedere di avere una politica industriale di raccolta e smaltimento". (ANSA)
"I Comuni della Campania si devono dare l'obiettivo politico di arrivare ad una trattativa con la Regione - dice Cozzolino -.
L'Ue prevede che almeno il 5% del Por sia destinato alle aree urbane, ma in Campania dobbiamo puntare al 40%. Nel frattempo le amministrazioni si devono attrezzare con piani operativi comunali. Dobbiamo promuovere questa iniziativa al livello di associazione di Comuni, farla diventare una discussione pubblica, e per questo anche il ruolo dell'area metropolitana di Napoli sarà determinante. Ma dobbiamo farlo ora. Subito. Perché è in questi mesi che si decide tutto".
Allo stesso tempo l'europarlamentare ricorda la necessità di "bloccare l'abusivismo edilizio". "Su questo - afferma - dobbiamo mettere un punto fermo. Non si devono più programmare piani che prevedano nuove costruzioni, ma solo quelli di rigenerazione. Questo permette di controllare il territorio e riqualificarlo e risponde anche a quanto raccomandato dalla Protezione civile, che chiede di non occupare nuovo suolo con costruzioni, anche in previsione dell'aumento di eventi climatici nei prossimi dieci anni".
Per quanto riguarda il tema dei rifiuti Cozzolino osserva infine: "Ci sono due compiti e funzioni completamente diverse.
Ad un piccolo Comune come quelli che sono attorno al tavolo oggi, noi dobbiamo soprattutto chiedere piani di raccolta puntando molto sulla differenziata. A Stato membro e Regione invece, dobbiamo invece chiedere di avere una politica industriale di raccolta e smaltimento". (ANSA)