Drammatico, catastrofico e senza
precedenti. Questi i termini usati per descrivere lo scenario
della capitale dello stato brasiliano di Rio Grande do Sul,
Porto Alegre, dopo le piogge e le inondazioni che l'hanno
devastata. Importante polo industriale e agricolo del Brasile
dove il 40% degli abitanti è discendente di italiani. "Vivo a
qui da 14 anni e non ho mai visto nulla di simile. La situazione
è drammatica", ha detto all'ANSA l'italiano Antonio de Ruggiero,
professore di storia contemporanea alla Pontificia Università
del Rio Grande do Sul. "Abbiamo scoperto che in città siamo
molto vulnerabili", ha aggiunto.
Anche il suo connazionale Alex Mingozzi, il più grande campione
di beach tennis del mondo e che vive da 10 anni nella capitale
del Rio Grande do Sul, non aveva mai visto nulla di simile. "La
situazione è catastrofica", ha detto. "Ho amici che sono isolati
e non possono uscire di casa da giorni", ha aggiunto.
Ad oggi, il bilancio provvisorio delle inondazioni nel Rio
Grande do Sul ammonta a 75 morti, 107 dispersi e quasi 100.000
sfollati. Con l'aeroporto chiuso a tempo indeterminato e le
strade bloccate dalle frane, Porto Alegre comincia a
sperimentare la carenza di beni di prima necessità nei mercati e
il municipio ha chiesto alla popolazione di razionare il consumo
di acqua.
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