Con l'avviso pubblico Isi 2023,
Inail mette a disposizione delle imprese della Toscana che
vogliono investire in sicurezza 49 milioni di euro di incentivi
a fondo perduto, coprendo il 65% delle spese ritenute
ammissibili. I cinque assi di finanziamento sono stati
illustrati alle imprese oggi a Firenze, nell'ambito di un
seminario organizzato in collaborazione con Camera di commercio
di Firenze e Albo nazionale gestori ambientali, che si è tenuto
oggi nell'auditorium della Camera.
Gli incentivi a fondo perduto sono suddivisi in 5 assi di
finanziamento, differenziati in base ai destinatari e alle
tipologie di progetti che saranno realizzati: l'asse 1
(generalista), per progetti di investimento e adozione di modeli
organizzativi e di responsabilità sociale, è finanziato con 5,3
milioni; l'asse 2 (riduzione dei rischi infortunistici) con 11,6
milioni; l'asse 3 (bonifica dell'amianto) con 7,3 milioni;
l'asse 4 (progetti per le Pmi) con 19,6 milioni; l'asse 5
(agricoltura, e i giovani agricoltori con cofinanziamento all
80%) con 4,2 milioni.
Per Giovanni Contenti, direttore Inail Toscana, il bando Isi
2023 è "una misura che, puntando sulla competitività delle
imprese ed innalzamento degli standard di qualità della tutela
complessiva per i lavoratori, contribuisce al radicamento di una
cultura sociale propria di un sistema Paese civile e di
avanguardia". Secondo Enrico Bocci, presidente della sezione
regionale Toscana Albo Gestori ambientali e consigliere della
Camera di commercio di Firenze, l'azione dell'Inail "oltre che
di controllo, indispensabile per il corretto funzionamento del
sistema, è spesso anche di stimolo alla ricerca e
all'innovazione tecnologica".
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