Diffidenti nei confronti del settore
immobiliare, dopo il crack di Evergrande, e del mercato
azionario, investitori e consumatori cinesi "stanno comprando
oro come se non ci fosse un domani", spingendo i prezzi alle
stelle. E' quanto scrive il New York Times che ripercorre gli
ultimi record toccati dal metallo sui mercati delle materie
prime e spiega le impennate con la febbre dell'oro diffusasi nel
Paese asiatico.
Spesso considerato un investimento sicuro durante i periodi
di turbolenze geopolitiche ed economiche, scrive il quotidiano
nella versione online, l'oro è aumentato vertiginosamente in
risposta all'invasione russa dell'Ucraina e alla guerra a Gaza.
Ma i picchi del prezzo fino oltre i 2.400 dollari l'oncia si
sono rivelate più frenquenti e duraturi del previsto, "grazie
alla Cina".
I consumatori cinesi si sono riversati sull'oro poiché la
loro fiducia negli investimenti tradizionali come quelli
immobiliari o azionari ha vacillato. Allo stesso tempo, srive
ancora il quotidiano, la banca centrale del Paese ha
costantemente aumentato le sue riserve auree, riducendo al
contempo il debito statunitense. E a gettare benzina sul fuoco
ci sono gli speculatori cinesi che scommettono che c'è ancora
spazio per un apprezzamento.
Ma non bisogna per forza essere un grande investitore per
cercare di sfruttare l'opportunità. Il Nyt racconta: "Xena Lin
si è unita alla frenesia facendo acquisti mensili di 'fagioli'
d'oro, pezzetti simili a ciottoli del metallo prezioso. Per la
signora Lin, un'impiegata amministrativa di 25 anni nel sud
della Cina, i fagioli da 80 dollari - abbastanza piccoli da
stare sulla punta di un dito e del peso di circa un trentesimo
di oncia - erano un modo conveniente per entrare
nell'eccitazione dell'oro senza spendere una fortuna per
gioielli, lingotti d'oro o monete. In passato si era dilettata
con gli investimenti in azioni, ma ha detto che comprare oro,
soprattutto in questo modo divertente, l'ha ispirata a
continuare a investire". "Sto ancora lavorando duramente per
risparmiare di più", ha detto. E come lei molti altri.
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