Due premi Nobel, il turco Orhan Pamuk e Abdulrazak Gurnah nato nell'isola di Zanzibar, arrivato in Inghilterra come rifugiato alla fine degli anni '60, con 'L'ultimo dono' appena uscito in Italia per La nave di Teseo. La prima edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino diretta da una donna, Annalena Benini, segna anche l'attesissimo arrivo in Italia, per la prima volta dopo l'accoltellamento, di Salman Rushdie che in 'Coltello. Meditazioni dopo un tentato assassinio' (Mondadori) ha raccontato, aprendo la sua sfera personale, quella terribile esperienza.
Dal 9 al 13 maggio tanti i big della letteratura straniera a Torino, a partire dal giorno d'apertura con la lezione inaugurale 'L'inizio molto lento della mia carriera molto veloce' della Premio Pulitzer Elizabeth Strout che parlerà anche del suo ultimo romanzo 'Lucy davanti al mare' (Einaudi) sui giorni della pandemia. Da Pechino si aspetta Yu Hua, l'autore cinese più venduto al mondo di cui esce proprio a maggio il nuovo romanzo 'La città che non c'è' (Feltrinelli) e da Israele Eshkol Nevo che dialogherà con Francesco Piccolo a partire dal suo ultimo romanzo Legami con cui si inaugura il nuovo marchio Gramma. Dalla Svizzera il super bestseller Joel Dicker con il nuovo romanzo 'Un animale selvaggio' (La nave di Teseo), in testa alle classifiche e dalla Spagna Alicia Gimenez-Bartlett con 'La donna che fugge' (Sellerio) in cui torna l'amata ispettrice Petra Delicado, subito seconda tra i più venduti in assoluto. Il Salone di Benini, dedicato a 'Vita immaginaria', sarà il più grande di sempre con un nuovo padiglione di 5mila metri quadrati e regalerà ai visitatori l'ultima possibilità di incontrare in veste di scrittore Don Winslow che ha annunciato di chiudere con 'Città in rovine' (HarperCollins), l'ultimo capitolo della trilogia partita con Città in fiamme, la sua carriera di maestro del crime per dedicarsi a "combattere il ritorno di Donald Trump" come ha dichiarato. Il maestro del noir americano James Ellroy approda al Salone con 'Gli incantatori' (Einaudi) in cui troviamo Freddy Otash deciso a sciogliere il mistero della morte di Marilyn Monroe.
Al Lingotto anche il primo incontro pubblico con Nicolas Barreau che alla vigilia dell'apertura del Salone, dove arriva con il suo ultimo romanzo 'L'amica della sposa' (Feltrinelli) ha svelato la sua vera identità: dietro lo pseudonimo non c'è un autore bensì un'autrice che viene dalla Germania, la scrittrice e autrice tedesca Daniela Thiele. Enorme il parterre di autori italiani da Gianrico Carofiglio a Silvia Avallone, da Eraldo Affinati a Maurizio De Giovanni, Donatella Di Pietrantonio, Erri De Luca, da Dario Voltolini a Emanuele Trevi con tra i più attesi Alessandro Baricco, che dopo il secondo trapianto di midollo, nell'estate del 2023, per la grave forma di leucemia della quale aveva annunciato la diagnosi sui social nel gennaio 2022, è in ripresa dalla malattia e porta in scena il suo ultimo romanzo con 'Abel Concerto', in prima assoluta al Teatro Carignano di Torino, il 13 maggio. Tante le ricorrenze e memorie, primo fra tutti il 'Ricordo che porta, il ricordo che lascia' Ernesto Ferrero, morto il 31 ottobre 2023. Scrittore Premio Strega, critico letterario, per quasi 20 anni alla guida del Salone di Torino, Ferrero sarà omaggiato da amici scrittori e compagni di strada che leggeranno le pagine più amate in un incontro con Walter Barberis, Alessandro Barbero, Piero Bianucci, Chiara Fenoglio, Paolo Giordano, Paola Mastrocola, Melania G. Mazzucco e Domenico Scarpa, moderati da Stefano Salis. Fra gli omaggi spiccano anche le Lezioni sul tetto del Salone come quella con Domenico Scarpa e Jasmine Trinca, dedicata a Natalia Ginzburg a cui si deve il titolo di questa edizione, 'Vita immaginaria', preso da uno dei suoi libri meno conosciuti.
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