"Sono stato fortunato. Ho sbagliato e
non ho perso nulla. Ho visitato una fabbrica inglese: lì un
operaio lavora dieci ore al giorno. Se avesse perso il posto,
avrebbe messo in difficoltà la famiglia. Io invece ho sbagliato
qualcosa ma non ho perso nulla. Non bisogna nascondersi dietro i
problemi, ma farsi aiutare": questo il messaggio espresso da
Sandro Tonali, l'ex del Milan, attualmente calciatore del
Newcastle, nel corso di un incontro con gli studenti baresi del
liceo Salvemini, a indirizzo sportivo.
Il centrocampista - squalificato fino al 28 agosto 2024 per
il calcioscommesse e coinvolto in un programma di incontri con i
giovani e gli studenti su fair play e rispetto delle regole
connesso al patteggiamento sportivo, all'interno del percorso di
recupero dalla ludopatia - è stato accompagnato dal presidente
nazionale del settore giovanile e scolastico Figc, Vito Tisci, e
dal coordinatore federale regionale Antonello Quarto, in un
incontro pubblico. "Magari tra voi c'è qualcuno che scommette e
non lo dice - ha detto il giocatore rivolgendosi agli studenti -
perché spesso ci si chiude in se stessi, Io mi sono nascosto e
ho sbagliato. Non ti fermi tu da solo, ti fermano gli altri e
puoi anche compromettere amicizie e rapporti di lavoro. Questi
sono i rischi maggiori".
"La mia vera ricchezza non sono i contratti milionari, ma
aver avuto intorno gente che mi vuol bene e me lo dimostra
quotidianamente", ha concluso l'ex rossonero.
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