"Ambulatori territoriali per
alleggerire i pronto soccorso al via a metà maggio, l'ennesimo
annuncio-propaganda di Toti e della sua giunta: manca ancora
tutto. Dove sono le strutture per accogliere gli ambulatori?
Dov'è l'accordo con gli specialisti che dovranno collaborare con
i medici di base in teleconsulto? E il personale
infermieristico? L'unica cosa positiva è aver finalmente, dopo
anni di richieste da parte delle organizzazioni sindacali,
adeguato i compensi di alcune prestazioni svolte dai medici di
base, oltre a riconoscere loro una tariffa oraria maggiore.
Peccato però che nel documento firmato non è specificato dove si
attingerà per coprire questa spesa. Un'incognita non da poco".
Lo denuncia in una nota Davide Natale segretario PD Liguria,
dopo aver letto l'accordo tra Regione e Medici di medicina
generale.
"Delle strutture non c'è traccia e la loro apertura diventa
ancora più difficile se, come previsto dall'accordo, dovranno
essere attrezzate per svolgere, oltre a ecocardiogramma, holter,
prelievi, anche radiografie. Quanto tempo ci vuole per allestire
uno spazio per gli esami radiologici? Perché se non ci fosse,
chi ne avrebbe bisogno dovrebbe andare al pronto soccorso,
annullando sul nascere l'obiettivo degli ambulatori stessi.
Siamo di fronte alla solita misura annunciata, ma non
realizzata. Rimane poi l'incognita dell'organizzazione oraria
dei turni sia per gli specialisti che per gli infermieri che
dovranno collaborare con i medici di base: opereranno extra
orario di lavoro o in orario di lavoro, e in entrambi i casi,
come incastreranno le due attività? E come verrà riconosciuto
questo impegno e con quali risorse? Se poi sarà la guardia
medica che svolge i turni festivi e notturni a coprire anche le
attività nel laboratorio, come farà a svolgere le visite a
domicilio? Così un ambulatorio che dovrebbe avere lo scopo di
potenziare la medicina territoriale rischia di indebolirla. Se
questo non fosse sufficiente per dimostrare l'annuncio di
soluzioni che non ci sono, si aggiunge anche la mancanza del
fascicolo sanitario elettronico. Tutto questo sarà fatto entro
metà maggio? Allo stato dei fatti è impossibile. Toti e
Gratarola per l'ennesima volta hanno preso in giro i cittadini,
che sono stanchi, ma consapevoli che spesso quelle di Toti e
della sua Giunta sono solo parole" dice ancora Natale.
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