L'agricoltura è il settore più penalizzato, come è ovvio, perché registra un calo di 206mila posti, gli altri settori sono in debole ripresa: 63mila i nuovi posti nel terziario, 34mila quelli di industria e artigianato e 25mila per l'edilizia. Il volume complessivo dunque si attesta a 1milione 645mila disoccupati, di cui 1.335mila nelle città. Secondo l'Hcp, il comparto agricolo non ha mai raggiunto così tanti disoccupati: oltre un milione negli ultimi 8 anni. Nelle città, dove si concentra il picco demografico, il tasso di disoccupazione è al 17,6%, un tasso che rimane più elevato tra i giovani dai 15 ai 24 anni (35,9%), i laureati (20,3%) e le donne (20,1%). La popolazione occupata in situazione di sottoccupazione, in termini di ore lavorate, è di 576.000 persone, con un tasso del 5,6%. Quelle in situazione di sottoccupazione, in termini di reddito insufficiente o di disallineamento tra formazione e occupazione, sono 493.000 (4,8%). In totale, il volume della sottoccupazione, nelle sue due componenti, ha raggiunto 1.069.000 persone. Il tasso di sottoccupazione complessivo è rimasto fermo al 10,3% a livello nazionale, ed è aumentato dal 9,1% al 9% nelle aree urbane e dal 12,1% al 12,5% nelle aree rurali.
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