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Franca Rame, dal teatro ai ricordi di chi l'amava

31 maggio, 19:12

Come ultimo omaggio "a una persona meravigliosa e a una grande artista" alcuni hanno voluto deporre un fiore davanti al feretro, e diverse donne si sono presentate vestite di rosso, il colore che Franca Rame avrebbe voluto fosse indossato al suo funerale.

In migliaia hanno assistito al funerale e visitato la camera ardente dell'attrice allestita in una sala del Piccolo Teatro, nel centro di Milano, con un afflusso continuo.

Hanno portato l'ultimo saluto a Franca Rame personaggi del mondo della cultura e dello spettacolo, e i milanesi che hanno ammirato l'attrice grazie ai suoi spettacoli e al suo impegno nella politica e nel sociale. Il marito Dario Fo insieme al figlio Jacopo ha voluto salutare e ringraziare le persone in fila ordinata davanti alla camera ardente.

"Ci vorrebbero tante come lei? Me ne basterebbe un'altra", rivela il premio Nobel fermandosi all'ingresso del teatro che ha ospitato tante performance della coppia.

Tra i visitatori la stella della danza Carla Fracci, i cantanti Alberto Fortis e Omar Pedrini, la presentatrice Raffaella Carrà, che ricorda il giorno in cui Franca Rame annunciò a Domenica In che avrebbeßlasciato Dario Fo. "E' stato un modo per dare una svolta alla loro unione - racconta - era tutta una finta, una cosa che solo una donna geniale e innamorata avrebbe potuto fare". Antonio Di Pietro, il fondatore dell'Idv, partito nelle cui fila militò Franca Rame come senatrice, ha fatto deporre una corona davanti alla bara.

Tra gli altri personaggi del mondo dello spettacolo gli attori Moni Ovadia e Cochi Ponzoni, Ricky Gianco e il musicista Franco Cerri. Davanti alla camera ardente le locandine di storici spettacoli in cui ha recitato Franca Rame, come Mistero Buffo o Una giornata qualunque. "E' stata una grande donna, e mi sembrava doveroso portarle l'ultimo saluto", spiega Gisella, milanese, dopo aver aggiunto la sua firma alle altre centinaia lasciate sul registro dei visitatori.

E tre donne di un coro di Bergamo dopo la visita hanno voluto rendere omaggio all'attrice intonando Bella Ciao davanti al Piccolo Teatro. "Franca Rame voleva che il suo ultimo passaggio fosse colorato, ridanciano e partigiano - spiega Enrica Enzler -. L'ho conosciuta alla Libera Università Alcatraz e due mesi fa ho giocato con lei a burraco - conclude - oltre che una grande attrice era bravissima con le carte".

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