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Da Blues Brothers a produttore di vodka

Aykroyd, dai Blues Brothers alla vodka 22 maggio, 13:48

ROMA - Canadese, attore, regista, musicista e ora produttore di una vodka da leggenda, quella scelta dai Rolling Stones come drink celebrativo del 50/mo del gruppo. "Puro spirito, legato al mistero dei 13 teschi di cristallo risalenti a un periodo compreso tra i 5.000 e i 35.000 anni fa, trovati in giro nel mondo e che secondo i Navajo, i Maya e gli Atzechi offrono potere spirituale e l'illuminazione a chi ne entra in possesso". Così Dan Aykroyd, indimenticato protagonista di The Blues Brothers e Ghostbusters, ha descritto, in un incontro stampa presso l'Enoteca al Parlamento, la sua ultima fantasia, 'Crystal Head'.

Importata e distribuita dalla Distilleria Francoli di Ghemme (Novara), questa vodka Made in Canada arriva in numeri da collezione, non oltre i 6mila pezzi che nella versione pocket, un teschio trasparente da 70 ml, è venduta attorno ai 50 euro. "E' il regalo ideale per il papà e in generale per ogni uomo che ami lo spirito puro" ha detto l'ex Blues Brother, ricordando che la bottiglia artigianale è stata progettata dall'artista John Alexander. "Quando mi chiedono come fa a esser così buona da esser premiata con una medaglia oro dai Russi - continua Aykroyd - spiego quello che ci mettiamo: solo mais in purezza e in distillazione quadrupla. E quello che non mettiamo: zero additivi, né glicerina e zuccheri aggiunti. Abbiamo iniziato in un posto con acque cristalline e terre incontaminate, Newfoundland in Canada. Qui è conservata acqua dell'era glaciale, la stessa di 16 milioni di anni fa. E' poi prodotta a St.John sull'isola di Newfoundland, 1200 miglia dalla città più vicina. Il processo di purificazione continua col nostro esclusivo processo di filtrazione con Diamanti Herkimer che dà una bellissima finitura satinata alla vodka. Fino a farne una reliquia sacra".

La vodka di Dan Aykroyd è certificata Kosher, ha vinto la doppia medaglia oro nel 2011 alla San Francisco World Spirits Competition, e si ritrova anche nelle tracce dell'ultima performance live dei Rolling Stones. L'attore, che in The Blues Brothers 'tracannnava' Dom Perignon, ha detto di concedersi tuttora "una bottiglia di champagne ogni tanto, ma soprattutto un bicchiere di Sassicaia, Tignanello, Gaja, Ornellaia, e grappa Francoli. Sono la prova del saper vivere degli italiani - ha concluso - e, in attesa di tornare sul set per Ghostbusters n.3 che avrà molte eccitanti idee come ha annunciato - ha inforcato uno dei suoi 12 occhiali Ray Ban: gli occhi ce li ho - ha ammesso - ma devo salvare la vista da tanti flash".

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