Dopo aver scoperto le fonti di energia più ricche, come pulsar e sistemi binari, il satellite italiano Agile non andrà in pensione e continuerà a lavorare ancora per un anno. La luce verde al prolungamento della missione arriva dall'Agenzia Spaziale Italiana (Asi).

Lanciato il 23 aprile 2007, Agile(Astrorivelatore Gamma a Immagini Leggero) è ancora pienamente efficiente e gode di ottima salute, pronto a raccogliere nuovi dati su fenomeni cosmici seguiti dalla comunità scientifica nazionale e internazionale. Il comitato responsabile del programma ha valutato positivamente la prosecuzione delle attività operative del satellite e, grazie alla disponibilità dei fondi - rileva l'Asi - potrà raccogliere dati ancora per un anno.

Agile è frutto della collaborazione tra Asi, Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf), Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn) e Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr) e l'industria italiana. Un ruolo fondamentale nel programma è svolto dall'Asi Science Data Center (Asdc), che gestisce tutte le attività di archiviazione, processamento e distribuzione dei dati scientifici, e rende disponibile il software per l'analisi dei dati. La base Asi di Malindi, in Kenya, è l'unica stazione di terra della missione.

Soddisfatto il presidente dell'Inaf, Giovanni Bignami, ''per il ripensamento dell'Asi e per la sensibilità mostrata dal commissario straordinario Sandulli nel valutare il problema e per la conseguente decisione di prolungare di un anno le attività collegate all'uso del satellite Agile''. Per Bignami ''l'augurio è che a questa decisione segua anche quella riguardante la base Asi di Malindi, la cui antenna, ora fuori servizio, è fondamentale per lo sfruttamento pieno delle potenzialità di Agile".