Percorso:ANSA.it > Videostory Spettacolo > News

L'eros di Pompei in sala col British

Il 'mistero' degli affreschi erotici di Pompei 07 dicembre, 10:52

Secondo solo a Hunger Games per media copia, il film documentario - POMPEI - prodotto dal British Museum e distribuito in esclusiva da Microcinema, realizza nel weekend 3.966 euro a schermo. Un risultato strabiliante, tanto più perché ottenuto con una programmazione che non contempla proiezioni serali.

POMPEI è il primo evento cinematografico interamente prodotto da uno dei più grandi musei del mondo, il British Museum di Londra, che racconta la vita degli abitanti di Pompei, grande e fiorente centro cittadino, e di Ercolano, piccola località marittima, al momento della devastante eruzione del Vesuvio, avvenuta nel 79 D.C.

Basato sulla straordinaria mostra “Life and death in Pompeii and Herculaneum” e presentato dal direttore del British Museum Neil MacGregor, POMPEI è uno spettacolo eccezionale, che porterà il pubblico a vivere al cinema un evento unico al mondo con musiche, poesie, oggetti quotidiani, reperti e testimonianze dell’epoca. Inoltre, le accurate ricostruzioni effettuate offriranno agli spettatori uno sguardo ravvicinato e concreto sulle città che vennero cancellate dall’eruzione del Vesuvio. Il pubblico potrà cosi vedere le strade animate, il mercato, le terme, le taverne, i commerci, le risse e gli amori, insomma la vita di tutti i giorni di un’umanità serena, disperata o indifferente, ma sicuramente inconsapevole della tragedia che li stava per colpire. Il Vesuvio d’un tratto esplode in un oceano di fuoco, cenere e lapilli, che coprono tutto senza lasciare scampo. Una coltre di lava e cenere che ha protetto e ha conservato tante testimonianze concrete di quello che esisteva prima del 79 D.C., tanto da permetterci di conoscere e capire la vita quotidiana, le abitudini e i costumi degli abitanti delle due città.

ECCO LA NUOVA CLIP: COME E' NATA LA MOSTRA 

 

Inoltre, le accurate ricostruzioni effettuate offriranno agli spettatori uno sguardo ravvicinato e concreto sulle città che vennero cancellate dall’eruzione del Vesuvio. Il pubblico potrà cosi vedere le strade animate, il mercato, le terme, le taverne, i commerci, le risse e gli amori, insomma la vita di tutti i giorni di un’umanità serena, disperata o indifferente, ma sicuramente inconsapevole della tragedia che li stava per colpire. Il Vesuvio d’un tratto esplode in un oceano di fuoco, cenere e lapilli, che coprono tutto senza lasciare scampo.

Una coltre di lava e cenere che ha protetto e ha conservato tante testimonianze concrete di quello che esisteva prima del 79 D.C., tanto da permetterci di conoscere e capire la vita quotidiana, le abitudini e i costumi degli abitanti delle due città.

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA