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Quasi mille km in 12 giorni sui pattini, missione compiuta

06 ottobre, 22:28

CAGLIARI - Giro della Sardegna sui pattini: missione compiuta. Giancarlo Labate, 43 anni, psicologo di Carbonia, ha coronato il suo sogno: in 12 giorni ha percorso le strade costiere dell'isola con un paio di pattini a rotelle in linea: oltre 850 km tra saliscendi e tratti pianeggianti e in certi punti impraticabili. Partito da Calasetta il 25 settembre, questo pomeriggio ha tagliato il traguardo e a Carbonia in piazza Roma è stato accolto da un festoso comitato di accoglienza. E' stanco ma felice il protagonista di una vera e propria impresa. Portare dal sud al nord dell'isola con questo mezzo di locomozione insolito ed ecologico idee anticrisi nello spirito de "su aggiudu torrau", cioè l'aiuto reciproco con lo scambio di tempo e di competenze.

"E' stata dura, ma ce l'ho fatta - ha raccontato emozionato - ho incontrato cittadini, sindaci, associazioni. La mia idea è ora creare una rete di associazioni per costruire progetti condivisi basati su questa economia senza denaro che in tante parti dell'isola è già prassi". Nel suo diario aggiornato quotidianamente su www.ansa.it ha comunicato le fasi del suo viaggio. Tra l'emozione di poter percorrere strade panoramiche mozzafiato e col bel tempo, non sono mancate le difficoltà. "I miei pattini - ha spiegato - sono stati affidabili, purtroppo i freni non sono stati all'altezza, erano tarati per discese dolci, mi sono imbattuto anche in percorsi in salita, con pioggia e vento controcorrente e il manto stradale ruvido, talvolta diventava quasi impossibile pattinare. La voglia di mollare in quei momenti era tanta, ma ho dato fondo a tutte le mie forze".

Con lui anche un ciclista, un autista e un cameraman che ha filmato le fasi del giro. Oggi poi alla comitiva si sono aggiunti una decina di pattinatori e tre ciclisti. "La Sardegna vista sui pattini è una esperienza unica. A quella velocità hai il tempo di scoprire tanti piccoli paradisi, tra scogliere a picco sul mare blu o il verde dei boschi", ora Giancarlo spera che questa esperienza non resti isolata. "Vorrei poter vedere - ha concluso - le strade costiere della Sardegna popolate da pattinatori di tutto il mondo per una manifestazione sportiva che possa contribuire a creare anche sviluppo turistico".

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