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Torna medico in famiglia e nonno Libero

Martini, più pasticcioni e adorabili che mai con Valentina Cortesi e Flavio parenti

14 marzo, 17:50
Margot Sikabonyi Margot Sikabonyi
Torna medico in famiglia e nonno Libero

Diciamocelo, una famiglia allargata, pasticciona, di larghe vedute ma allo stesso tempo dai sani principi e tradizionale come la famiglia Martini, mai in tv era stata raccontata e, a dispetto dei tentativi di imitazione, tra addii, ritorni, e new entry nel suo genere è rimasta unica. Torna "Un medico in famiglia" con la nona serie: 26 episodi, per 13 prime serate, in onda da domenica 16 marzo su Rai1 (le riprese, ancora in corso, termineranno solo la prossima settimana).

Da 15 anni il capofamiglia è nonno Libero, alias Lino Banfi. E in questa stagione più che mai visto che Lele (Giulio Scarpati) si è temporaneamente stabilito a Parigi. Ma nonno Libero non è solo. Con lui a gestire di questa sorta di squadra di calcio c'è nonna Enrica (Milena Vukotic, anche al cinema questo mese con la commedia "Noi 4" di Francesco Bruni). I nonni dovranno badare ai novelli liceali Elena (Domiziana Giovinazzo) e Libero junior (Gabriele Paolino).

In casa accoglieranno Lorenzo Martini (Flavio Parenti), figlio di un fratello di Libero, affermato chirurgo vissuto fino ad oggi negli Stati Uniti e pronto a cominciare una nuova vita a Roma per stare vicino all'ex moglie Veronica (Claudia Vismara) e al figlio Tommy (Riccardo Alemanni), anche se i suoi progetti sono rivoluzionati dall'impegno a Villa Aurora (dove prenderà il posto di Lele) e dall'uragano Sara Levi (Valentina Corti), sorella di Marco (Giorgio Marchesi, visto di recente su Rai1 in Una Grande Famiglia con Alessandro Gassmann e che vedremo in un'altra serie, sempre con Flavio Parenti, Un marito di troppo), il marito di Maria (Margot Sikabonyi). "Ben 260 episodi raggiunti - fa notare Eleonora Andreatta, direttore di Rai Fiction - sono il più grande numero per una serie italiana, un patrimonio che appartiene ai nostri telespettatori.

Quando è arrivato 'Un medico in famiglia' ha sparigliato il panorama tv: ha portato uno spartiacque nel tipo di produzione del nostro paese". Valentina Corti è Sara, sorella di Marco, che ha lasciato il marito all'altare e l'attività agonistica (è campionessa di mezzofondo) e si è rifugiata a casa Martini. Ma non è l'unica a trovare riparo da nonno Libero. Ci sarà anche Giada (Denise Tantucci), una ragazzina albanese in cerca della sua famiglia d'origine emigrata in Italia. A tutto ciò si aggiungono l'allegria di Ave (Emanuela Grimalda) e il terzo incomodo tra Sara e Lorenzo, Stefano (Michele Venitucci). Ricchissimo il cast.

Tra gli altri anche: Paolo Sassanelli (Oscar Nobili), Rosanna Banfi (Tea Molinari), Eleonora Cadeddu (Anna Martini che ha 18 anni e quest'anno ha dovuto preparare la sua vera maturità, ne aveva 2 quando ha iniziato a stare sul set), Edoardo Purgatori (Emiliano Lupi), Sofia Corinto (Palù Zanin), Valeria Valeri (la sua prima volta, è Agnese Cordelli). "Ormai sono 'settantottino' - ha detto Banfi nel corso della presentazione - tra qualche mese, ma nonostante l'età mi sento l'allenatore Oronzo Canà, tra vecchi e giovani titolari. È una bella squadra. Nessuno è in panchina. In me convivono in tre: Pasquale Zagaria e nonno Libero che vivono alle spalle di Banfi. Ma questa volta voglio ringraziare nonno Libero: la risata e il pianto sono gemelli monozigoti, l'emozione è identica.

Così quando nonno Libero si emoziona, sdrammatizzo con una risata alla Banfi". La decima serie? "Fino a 96 anni ci sono" (Valeria Valeri è in campo a 93 anni), aggiunge l'attore pugliese che raccomanda ai telespettatori: "Non perdete la prima puntata… altrimenti non si comprende cosa è accaduto alla famiglia 'super allargata'!". Il successo di 'Un medico in famiglia'? "Aver creato una famiglia vera", parola di nonno Libero. "Sono orgogliosa di portare avanti questo prodotto fondamentale per la Rai e per la Publispei", dice Verdiana Bixio, al timone della casa di produzione (produttore artistico di 'Un medico in famiglia' è Carlo Principini). "Carlo Bixio ci manca molto, è raro avere a che fare con un produttore che è anche una persona colta e un galantuomo", sottolinea il direttore di Rai1 Giancarlo Leone ricordando il produttore scomparso da qualche tempo. "Rai1 - aggiunge il direttore dell'ammiraglia Rai - è la rete che da una parte consolida storie come 'Un medico in famiglia' e dall'altro ne promuove di nuove come 'Braccialetti rossi'".

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