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Energia: il futuro tra sensori e dispositivi portatili

A Verona terza edizione Summit su efficienza energetica

14 ottobre, 18:46

VERONA - Un sistema che attraverso gli 'slot' sostituisce i semafori e una macchina che supera il concetto di car sharing a Singapore, il local warming a Boston e l'etichetta con un sensore che consente la localizzazione dei rifiuti a Seattle. Il mondo scientifico ha presentato alla terza edizione del Verona Efficiency Summit, presieduta da Federico Testa, Commissario Enea, progetti tecnologici per il futuro, in fase di sperimentazione e alcuni attivi già a partire dal prossimo anno.

Il Summit si tiene nel corso di Smart Energy Expo, la manifestazione di Veronafiere dedicata a soluzioni, prodotti e tecnologie per l'efficienza energetica, in programma a Veronafiere fino al 16 ottobre (www.smartenergyexpo.net).

Tra i relatori del Summit, Carlo Ratti, Direttore del Massachusetts Institute of Technology Senseable City Lab. "L'utilizzo - ha detto - sempre più diffuso di sensori e di dispositivi elettronici portatili negli ultimi anni consente un nuovo approccio allo studio dell'ambiente urbano. I Big Data, ovvero i dati provenienti da queste fonti tecnologiche, possono aiutare a comprendere le pulsioni delle città e le loro dinamiche nascoste, uno strumento utile per risolvere alcuni aspetti problematici quali il traffico, il consumo di energia e l'inquinamento dell'aria". L'importanza della tecnologia per lo sviluppo dell'efficienza energetica è stata rafforzata dal contributo del mondo istituzionale che ha visto la presenza di Samuele Furfari, Consigliere del Direttore Generale Dg Energy della Commissione Europea. "La sfida - ha evidenziato - è la rivoluzione tecnologica e culturale nel settore dell'efficienza energetica. L'innovazione tecnologica consentirà un cambio culturale. Se nel 2000 la priorità era la sicurezza degli approvvigionamenti, ora siamo passati allo sviluppo sostenibile e la priorità ora è la crescita che non è una scelta, ma una necessità". Furfari ha definito anche i prossimi obiettivi dell'Unione Europea tra cui la sicurezza degli approvvigionamenti perché l'Ue importa il 50% del nostro fabbisogno, il completamento del mercato interno del gas e l'efficienza energetica.

Simona Vicari, Sottosegretario di Stato al Ministero dello Sviluppo Economico, con delega alle "Smart Cities" ha sottolineato gli obiettivi di risparmio raggiunti e quelli previsti dai prossimi progetti del Governo. "Rispetto all'obiettivo previsto dai Paee-Piani d'azione sull'efficienza energetica per il periodo 2011-2020 - ha detto - i risparmi energetici conseguiti in Italia al 2013 sono stati pari ad oltre 3,2 Mtep/anno, equivalenti a circa il 21% dell'obiettivo finale. Tali risparmi derivano per metà dal meccanismo d'obbligo dei Certificati Bianchi. A livello settoriale il residenziale ha già conseguito un terzo dell'obiettivo atteso, l'industria oltre un quarto. Riguardo al Fondo nazionale efficienza energetica, lo schema di decreto attuativo del Fondo è in fase di emanazione e permetterà di mettere a disposizione le risorse allocate, per una disponibilità di 70 milioni di euro all'anno fino al 2020, a totale beneficio del settore dell'efficienza energetica".

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