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Da economia circolare risparmi in Ue per 400mld al 2025
Tema al centro di convegno ad hoc a Ecomondo, per Italia 12 mld
03 novembre, 18:18
I rifiuti non come problema ma come risorsa, non come costo ma
vantaggio e opportunità per l'economia e l'occupazione. Dati
alla mano, secondo le stime della commissione Europea, in un
modello di economia circolare il risparmio di materie prime per
l'industria dell'Ue nel 2025 potrebbe essere almeno del 14%,
cosa che equivale a circa 400 miliardi di euro; e per l'Italia
potrebbe essere pari a 12 miliardi di euro. E' questo il leit
motiv su cui ci si è concentrati a 'Ecomondo' a Rimini nel corso
di un convegno ad hoc, organizzato da Materia Rinnovabile -
Edizioni Ambiente.
Oggi, è stato spiegato, ''circa il 90% del fatturato dell'industria europea è basato su un modello economico lineare 'prendi, produci, usa e getta'. Un modello insostenibile, tanto più se pensiamo che dal 1980 l'estrazione e il consumo di risorse naturali è raddoppiato passando da 12 miliardi di tonnellate alle attuali 22 miliardi di tonnellate. E le cose non sono diverse a livello mondiale: da 38 miliardi di tonnellate del 1980 si è passati ai 68 miliardi del 2008''. Oggi solo il 40% dei rifiuti prodotti in Europa viene raccolto e avviato al riutilizzo, al riciclo al recupero energetico o al compostaggio.
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Oggi, è stato spiegato, ''circa il 90% del fatturato dell'industria europea è basato su un modello economico lineare 'prendi, produci, usa e getta'. Un modello insostenibile, tanto più se pensiamo che dal 1980 l'estrazione e il consumo di risorse naturali è raddoppiato passando da 12 miliardi di tonnellate alle attuali 22 miliardi di tonnellate. E le cose non sono diverse a livello mondiale: da 38 miliardi di tonnellate del 1980 si è passati ai 68 miliardi del 2008''. Oggi solo il 40% dei rifiuti prodotti in Europa viene raccolto e avviato al riutilizzo, al riciclo al recupero energetico o al compostaggio.