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Nucleare:relazione commissione Ecomafia,criticità importanti

Aggiorna quadro Italia. Debolezza del sistema di controllo

06 agosto, 13:54
(ANSA) - ROMA, 6 AGO - La commissione d'inchiesta sul ciclo dei rifiuti ha realizzato una relazione sul nucleare in Italia: si tratta di un aggiornamento della situazione, con particolare riferimento alla fase del decommissioning (cioé lo smantellamento) delle centrali, alla realizzazione del deposito nazionale e al ruolo della società pubblica Sogin.

''E' un apporto che ritengo importante - spiega il presidente della commissione Ecomafie, Alessandro Bratti - soprattutto in vista della prossima pubblicazione della carta con i possibili siti per il deposito nazionale, e che individua alcune criticità importanti''.

La relazione in forma di bozza, che ha come relatori i deputati Dorina Bianchi e Stefano Vignaroli, dovrebbe essere pubblicata sul sito della Camera. E' un documento che è stato elaborato tenendo conto delle audizioni fatte nei mesi scorsi con Sogin, ministero dello Sviluppo economico, ministero dell'Ambiente e Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra). La relazione verrà presentata al Parlamento subito dopo la pausa estiva. La relazione mette in evidenza una serie di criticità. ''La riduzione del budget di Sogin comporta un importante ritardo nella fase di dismissione degli impianti nucleari italiani, con un aggravio della spesa inserita nella bolletta elettrica'', è uno degli aspetti segnalati, assieme alla situazione del deposito con rifiuti radioattivi della ex Cemerad di Statte a pochi chilometri da Taranto, e alla ''debolezza del sistema istituzionale di controllo del settore del nucleare''. (ANSA).

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