Recepire immediatamente il
decreto nazionale cosiddetto Salva casa 2024 di Matteo Salvini,
in modo che le nuove regole siano applicabili anche in Sardegna,
evitando un ginepraio di interpretazioni ai tecnici degli uffici
comunali e regionali.
E' la proposta contenuta in una mozione presentata questa
mattina in Consiglio regionale dai rappresentanti di Fdi: "Come
regione a Statuto speciale con competenza primaria in materia di
urbanistica dobbiamo approvare una norma di recepimento, perché
gli effetti della legge nazionale non sono automatici", ha
spiegato il capogruppo Paolo Truzzu.
"È un provvedimento attesissimo da tanti cittadini sardi
perché ci permetterà di regolarizzare molte lievi difformità e
nello stesso tempo potremo riqualificare il patrimonio edilizio
esistente, quindi riducendo anche il consumo del suolo", ha
precisato Antonello Floris, primo firmatario della mozione.
Il documento impegna la presidente della Regione a promuovere
con la massima urgenza ogni procedimento necessario per il
recepimento da parte della Regione "della legge di conversione
con l'eventuale introduzione di ulteriori livelli di
semplificazione, al fine di stimolare l'economia regionale e
affrontare la crisi abitativa, semplificando i processi edilizi
a vantaggio della comunità sarda".
Non solo, il centrodestra chiede anche di "adeguare con
urgenza la modulistica Suape regionale, necessaria per la
presentazione delle pratiche edilizie in conformità con la nuova
normativa, assicurando un processo rapido e trasparente per i
cittadini e gli operatori del settore".
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