Arriva da Sarzana il punto
sull'attuazione del Pnrr dell'ospedale San Bartolomeo.
L'incontro è avvenuto presso la Casa della Salute di Sarzana
alla presenza dell'assessore regionale alla sanità Angelo
Gratarola, dell'assessore regionale alle politiche
sociosanitarie e terzo settore Giacomo Raul Giampedrone, di
Paolo Cavagnaro, dg Asl 5 di Maria Alessandra Massei, direttore
amministrativo Asl 5, di Simonetta Lucarini, direttore
sociosanitario Asl 5 e Carlo Martini, direttore Distretto
Sanitario 19.
"È una delle prime realtà liguri in cui si parte con la
progettualità prevista dal Pnrr - ha dichiarato l'assessore alla
Sanità di Regione Liguria -. Potenziare il territorio con
l'Ospedale di Comunità, la Casa di Comunità e la Centrale
Operativa Territoriale significa generare medicina di
prossimità, avvicinare quindi al paziente la media e bassa
complessità e liberare gli ospedali di attività talvolta
improprie. È l'integrazione territorio-ospedale che diventa
realtà anche nell'area sarzanese".
L'investimento per l'ospedale di comunità è di 2.265.000,
mentre per la casa di comunità di 2.250.000 in questo caso 1
milione da fondi Pnrr e 1 milione e 250mila da fondi ex art. 20.
"L'attuazione del Pnrr rappresenta una grande occasione per
questo territorio - ha commentato il direttore generale di ASL5.
- Stiamo partendo dalle strutture, ma abbiamo già iniziato a
riempirle di contenuti. Si tratta di un lavoro sinergico che
vede insieme il direttore di distretto e il direttore
sociosanitario, insieme ai medici di medicina generale e ai
pediatri di libera scelta. Per quanto attiene al San Bartolomeo
va ricordato che oltre all'Ospedale di Comunità ci sarà anche il
riallestimento dell'area che era adibita ad hub vaccinale e al
primo piano sarà trasferito l'hospice con 10 posti letto
attualmente ospitati all'interno dell'Ospedale di Sarzana".
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