"È auspicabile che il governo
Meloni perda meno tempo e soldi con la sua propaganda degli
inutili centri in Albania e aumenti risorse e mezzi per
rispettare veramente il Patto Ue su migrazione e asilo e
assicurare un'accoglienza dignitosa. Per ora, siamo a pieno
regime solo con la propaganda. Aspettiamo il resto". Lo afferma
l'eurodeputato di Renew, Sandro Gozi, segretario generale del
Partito democratico europeo, commentando la pubblicazione sulla
Gazzetta Ue della ripartizione tra i Paesi Ue delle richieste
d'asilo da vagliare con la nuova procedura di frontiera
introdotta con il Patto.
"L'obiettivo della riforma è di assicurare più responsabilità
e più solidarietà. La responsabilità vuol dire rispettare il
diritto d'asilo ed esaminare le domande di chi arriva in uno
Stato membro Ue in condizioni adeguate, nel pieno rispetto dei
diritti umani", evidenzia Gozi, sottolineando che "la
solidarietà porterà a redistribuzioni dei richiedenti asilo dai
Paesi più esposti, come l'Italia, ad altri Paesi europei, oltre
ad aiuti finanziari". Si tratta, aggiunge, di una riforma
"nell'interesse dell'Italia che permette di riprendere il
controllo sui flussi e sui movimenti secondari, all'interno
dell'Ue".
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