(ANSAmed) - LAMPEDUSA, 04 SET - Un barcone carico di migranti è naufragato in acque territoriali italiane. I militari della guardia costiera hanno soccorso 7 siriani che si trovavano su una barca capovolta. I superstiti raccontano d'essere partiti in 28 dalla Libia lo scorso primo settembre e che dopo un giorno di navigazione si è verificato l'incidente. I superstiti hanno perso i cellulari. Disperse - stando ai racconti dei 7 siriani - ben 21 persone, fra cui tre bambini. I profughi sono stati sbarcati a molo Favarolo di Lampedusa e già trasferiti all'hotspot di contrada Imbriacola.
L'intervento della motovedetta Cp 324 della Guardia Costiera che ha soccorso i sette superstiti di un barchino, naufragato un giorno fa in acque territoriali libiche, è avvenuto a circa 10 miglia a sud-ovest di Lampedusa. Secondo le testimonianze dei sopravvissuti 21 persone, tra cui tre bambini, sarebbero finiti in mare a cause delle condizioni meteorologiche avverse. Sono in corso le ricerche dei dispersi con unità navali e un aereo Atr 42 della guardia costiera. Il Centro nazionale di coordinamento del Soccorso Marittimo della Guardia costiera di Roma ha allertato anche i centri di soccorso libico, maltese e tunisino. (ANSAmed).
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