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La reivindicación de Maccarani

La entrenadora no considera como revancha el bronce logrado por la gimnasia rítmica

PARIS, 10 agosto 2024, 13:39

Redaccion ANSA

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Emanuela Maccarani - TODOS LOS DERECHOS RESERVADOS

Emanuela Maccarani - TODOS LOS DERECHOS RESERVADOS

   "Siempre hay que mantener el equilibrio", afirmó Emanuela Maccarani, entrenadora del equipo olímpico italiano femenino de gimnasia rítmica que repitió en París el bronce conquistado en Tokio y que había sido acusada por ex pupilas por supuestos abusos verbales y psicológicos, antes de ser absuelta.
    "Jamás hubiese acompañado a un equipo olímpico si hubiera una pisca de verdad en todo de lo que se me acusó. Es importante tener consciencia de lo que has hecho", explicó Maccarani, quien afirmó que no considera esta medalla como una revancha personal.
    "En absoluto, no era yo quien ganaba o perdía. El objetivo era mantener la tranquilidad del equipo", explicó al aclarar que "causa gracia pensar que estas chicas sean colegas de las presuntas personas que las maltratan. Si fuese cierto lo que se dijo, ¿Cómo podría imaginarse que me dejasen entrenar a estas muchachas?".
   

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