AOSTA - Sarà il presidente della Camera dei deputati, Laura Boldrini, l'ospite d'onore della quinta edizione della Scuola per la Democrazia, in programma ad Aosta dal 25 al 27 ottobre. Tema del corso di alta formazione politica - riservato a amministratori comunali sotto i 35 anni provenienti da tutta Italia e organizzato dal Consiglio regionale della Valle d'Aosta e associazione Italiadecide (in collaborazione con l'Università della Valle d'Aosta e Ancigiovane) - è: ''La sfida per i Comuni: il marketing territoriale, economia, cultura, ambiente''.
Il presidente Boldrini chiuderà i lavori domenica 27, alle 10, davanti ad una platea di giovani amministratori nel Salone delle Manifestazioni di Palazzo regionale. Ad aprire la Scuola per la Democrazia, venerdì 25 alle 12 (all'Hostellerie du Cheval Blanc) sarà invece il Ministro per i beni e le attività culturali e il turismo, Massimo Bray, con una lectio magistralis su 'Turismo, beni culturali ed economia territoriale'.
''La novità di questa edizione - ha spiegato la presidente del Consiglio regionale valdostano, Emily Rini - è sicuramente rappresentata da un ancora maggiore coinvolgimento dei giovani. La democrazia si nutre di cittadini attivi, di partecipazione politica, di solidarietà. Coinvolgere le giovani generazioni in un sistema di democrazia partecipata, di confronto dialettico, di formazione delle decisioni politiche e amministrative serve ai giovani perché li supporta nell'affrontare le sfide future, ma serve anche al sistema stesso perché aiuta a creare un nuovo senso di cittadinanza e una nuova coesione tra passato, presente e futuro della società''.
Per Luciano Violante, presidente dell'associazione Italiadecide ed ex presidente della Camera dei Deputati, ''la Valle d'Aosta è forse l'unica regione che costruisce un rapporto constante tra i giovani e le massime autorità dello Stato''. ''Questo è un appuntamento che dopo quattro anni riscuote sempre maggiori consensi tra i giovani amministratori - aggiunge - che apprezzano molto l'opportunità di potersi incontrare e confrontare sulle esperienze maturate nei diversi comuni d'Italia''.
Sperimentando direttamente la dialettica politica, i giovani amministratori si potranno confrontare su temi di stretta attualità: 'Il coordinamento dei poteri e i progetti per lo sviluppo della economia territoriale' sarà analizzato da Cesare Pinelli, professore ordinario di Istituzioni di diritto pubblico presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi La Sapienza di Roma; 'Qualità e progettualità per lo sviluppo dell'impresa e dei territori' saranno approfondite dall'architetto Luca Zevi, curatore del Padiglione Italia alla 13/a Mostra Internazionale di Architettura, Biennale di Venezia; 'Trust e contratti di rete: nuovi strumenti per la pianificazione di una strategia di marketing territoriale efficace e competitività' sarà l'argomento dell'intervento di Annapaola Tonelli, avvocato di Bologna, responsabile della sezione trust, negozi fiduciari e di protezione patrimoniali della Fondazione Forense bolognese; infine, su 'Il movimento, il turismo, la cultura: una politica industriale per un settore trainante dell'economia e della società contemporanea o un'altra occasione di sviluppo mancato?' relazionerà Andrea Gnassi, sindaco di Rimini e presidente della Commissione Turismo Anci.