Premio la donna dell’anno, definite le tre finaliste
Al via le votazioni on line per il riconoscimento ‘Popolarità’
21 febbraio, 17:39
Suor Maria Scarzello, che insegna pace e diritti umani nella Siria martoriata dalla guerra civile; Gisella Aschedamini, che aiuta i poveri del Bangladesh; Albina Richard Maghabe, missionaria laica che sostiene i bambini della Tanzania. Sono le tre finaliste del premio La donna dell'anno, promosso dal Consiglio regionale della Valle d'Aosta e dedicato alla valorizzazione del ruolo della donna nella società, nella cultura, nel mondo del lavoro e della politica.
Nata a Tarantasca, in provincia di Cuneo, suor Maria Scarzello - "modello di speranza, portatrice di un aiuto concreto alla sua comunità" - da alcuni anni si trova a Damasco e in passato si è distinta per il suo importante impegno a favore delle giovani donne nel Chiapas, in Messico. Gisella Aschedamini, è nata a Casale Cremasco-Vidolasco (Cremona) e dal 1997 opera a tempo pieno in Bangladesh dove, assieme al marito Vittorio, ha aperto un reparto Maternità, ha messo in piedi una rete di adozioni a distanza per circa 700 bambini e costruito quattro orfanotrofi. Infine la tanzaniana Albina Richard Maghabe, dopo un doloroso percorso di vita che l'ha vista vittima della pratica dell'infibulazione e del ripudio familiare per il rifiuto di accettare un matrimonio combinato, ha creato una scuola che è divenuta simbolo di sviluppo culturale per tutto il paese.
La cerimonia finale di premiazione è in programma venerdì 7 marzo al Teatro Splendor di Aosta. Nell'occasione verrà anche attribuito un premio 'Popolarità' in base alle preferenze espresse attraverso il web. Le votazioni online si sono aperte il 21 febbraio e si può esprimere la propria scelta dal sito www.consiglio.vda.it/donna dell'anno.
